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Questo è il concetto
che abbiamo cercato
di illustrare nel Calendario 2009
(Da: Microcosmo di Lynn Margulis e Dorion Sagan, 1989, Ed. A.
Mondadori)
La visione dell'evoluzione come competizione cruenta cronica tra individui singoli e specie, distorsione della teoria darwiniana della "sopravvivenza del più idoneo", si dissolve dinanzi alla visione nuova di una cooperazione continua, di un'interazione forte e di una dipendenza reciproca tra forme di vita. La vita non prese il sopravvento sul globo con la
lotta, ma istituendo inter-relazioni.
Continua Lynn Margulis:
[...] Una di queste concezioni è la credenza popolare che l'evoluzione sia una lotta a sangue in cui solo i forti sopravvivono.
"La sopravvivenza del più idoneo", un motto coniato dal filosofo Herbert Spencer (1820-1903), venne utilizzato dagli imprenditori della fine dell'Ottocento per giustificare miserabili pratiche come l'impiego di manodopera infantile, il commercio degli schiavi e il ricorso a condizioni di lavoro disumane.
Distorto al punto da significare che solo il più spietato vince nella "lotta per l'esistenza", il concetto implicava anche che lo sfruttamento, essendo una cosa naturale, era moralmente accettabile.
Darwin sarebbe rimasto indignato di fronte al cattivo uso fatto delle sue idee. Egli si era servito della frase di Spencer per riferirsi non ai grossi muscoli, alle abitudini predatorie o alla frusta del padrone, ma al fatto di produrre una discendenza più numerosa.
Idoneo, per l'evoluzione, significa fecondo.
Il nocciolo della questione non è tanto infliggere la morte, che è un fatto inevitabile, quanto propagare la vita, che non è un fatto inevitabile.
La competizione, in cui il forte vince, ha avuto molti più commenti da parte della stampa della cooperazione. Ma certi organismi apparentemente deboli sono sopravvissuti sulla lunga durata in quanto membri di coalizioni, mentre i cosiddetti forti, non essendo mai ricorsi all'espediente della cooperazione, sono stati scaricati sul mucchio di rifiuti dell'estinzione evolutiva.
(per una migliore
comprensione di queste frasi leggi qui)
Lynn Margulis, nata e cresciuta a Chicago, ha completato la sua formazione culturale a Berkeley (California). A partire dal 1970 è stata professore associato allaBoston University. In questa sede ha messo a punto la sua teoria sull'origine simbionte delle cellule eucariote.
Nel 1981, Margulis ha pubblicato Symbiosis in Cell Evolution, dove la sua teoria originaria viene ulteriormente precisata.
Non si tratta solo di un concetto
Dal nostro punto di vista, quella frase, riassume un nuovo Modello di pensiero, si
tratta di una vera e propria Concezione del mondo, cioè dell'annuncio di
una nuova Epoca storica!
1 - Storia e Concezioni
Se ripensiamo la storia ci rendiamo conto che ad ogni epoca corrisponde un
modo di pensare specifico di quel periodo. In ogni epoca gli uomini hanno
descritto il mondo in un modo diverso, quel modo è diventato il Modello
di pensiero di quel determinato periodo, cioè la Concezione del mondo
specifica di quell'epoca.
La descrizione del mondo non è casuale, ma è coerente con il livello di
organizzazione economica della società umana in un determinato momento storico.
Quando si presentano nuove descrizioni del mondo significa che le vecchie
epoche stanno terminando la loro funzione positiva, sono superate, il
livello di organizzazione sociale sta cambiando e nuove idee (più adatte
al nuovo livello) cominciano ad affermarsi.
2 - Teoria di Gaia e Sistema Terra (leggi)
Per la prima volta, dopo il Meccanicismo di Cartesio (1600), il mondo
viene descritto in un modo nuovo: non è una macchina ma funziona come un
unico grande Sistema. La Teoria di Gaia (applicazione della logica
sistemica allo studio del pianeta), lentamente ma anche inesorabilmente,
diventerà il nostro nuovo Modello di pensiero, cioè la nostra nuova
Concezione del mondo, la nostra Cultura.
Non potremo più pensare ai nostri piccoli interessi individualistici, o
di specie, ma ci abitueremo a pensare in termini collettivi, il nostro
riferimento sarà tutto il Sistema, dalla stabilità e benessere del
Sistema dipenderà la soddisfazione dei nostri bisogni individuali e di
specie.
3 - Margulis e Darwin (leggi)
Una parte dei meccanicisti (la Borghesia) leggono la Teoria di Darwin
sulla sopravvivenza del più idoneo come la giustificazione della
supremazia del più forte sul più debole, quindi di se stessi. Un'altra
parte dei meccanicisti (la vecchia Sinistra), come la dimostrazione che
dio non esiste, quindi tuttti i mali sono prodotti dalla Borghesia
(posizione condivisibile!). Così Darwin è piaciuto subito a tutti, meno
che ai religiosi.
Il problema, adesso, è che sulla base delle nuove conoscenze
scientifiche, la logica dei meccanicisti secondo cui il mondo è un campo
di battaglia risulta totalmente sbagliata. Cioè, non è vero che
l'evoluzione è determinata dalla forza bruta, al contrario, è proprio la
Collaborazione che fornisce più mezzi per l'affermazione di una specie.
Lynn Margulis (coautrice della Teoria di Gaia insieme a Lovelock) dimostra
(e la scienza lo sta riconoscendo) che la Simbiosi è stata la forza
motrice dell'evoluzione, altro che bagno di sangue, in termini
culturali umani, la Simbiosi si chiama... Collaborazione!
4 - In conclusione
Dal nostro punto di vita, tutto questo, significa che stiamo vivendo
un'epoca di passaggio: sta crollando il sistema borghese e con esso la sua
Concezione del mondo (il Meccanicismo). Una nuova descrizione del mondo è
già pronta e si sta rapidamente affermando. Questo processo darà origine
(che lo si voglia o meno) a un nuovo modello di pensiero basato sulla
Collaborazione e sull'interesse collettivo. Non sappiamo immaginare quale
forma prenderà la prossima organizzazione sociale, ma sappiamo che sarà
coerente con la nuova immagine che abbiamo del mondo. A noi sembra che la
Storia insegni questo.
Vedi anche il capitolo: Teoria di Gaia
e Concezione del mondo (htm)
- (pdf)
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