DICHIARAZIONE DI INTENTI
di umani consapevoli e responsabili
La Dichiarazione è stata comunicata alle Istituzioni il 10 dicembre 2002, anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con una manifestazione telematica.
AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA,
Oggi, 10 dicembre 2002, Giornata Nazionale dei Diritti, voglio comunicare a Lei e alle Istituzioni della Repubblica la mia Dichiarazione di Intenti come essere umano consapevole e responsabile.
1) DICHIARO di considerarmi un umano consapevole e responsabile PERCHÉ SO...
- che siamo solo una delle tante parti che costituiscono l'intero sistema vivente (come dimostrato dalla Teoria di Gaia),
- che non siamo né i padroni, né gli amministratori del mondo,
- che il mondo non è una macchina, ma un sistema fisiologico,
- che l'antropocentrismo meccanicista è ormai solo una sciocchezza.
2) DICHIARO di considerarmi un umano consapevole e responsabile perché quello che so mi permette DI CAPIRE...
- che quanto affermato sopra, costituisce l'embrione di una nuova cultura capace di modificare il nostro modo di pensare e di vivere,
- che la diffusione di una nuova cultura significa la nascita di una nuova epoca storica,
- che una concezione sistemica del mondo afferma la necessità, per ogni singola parte, di convivere alla pari con tutte le altre,
- che modificare la nostra relazione con il mondo significa rinforzare la nostra capacità di convivenza pacifica anche tra noi umani,
- che per risolvere ogni nostro problema dobbiamo avere come riferimento il buon funzionamento dell'intero sistema e la sua stabilità,
- che tutti gli esseri umani sono uguali, che hanno gli stessi diritti e la stessa dignità,
- che è necessario e giusto dividere le risorse del sistema (quelle che noi possiamo utilizzare senza danneggiarlo) tra tutte le genti della Terra,
- che non ci sarà pace fino a quando ci saranno sfruttamento, oppressione e colonialismo,
- che la nostra sopravivenza sulla terra è possibile solo rinunciando ad uno sviluppo forsennato e ad un consumismo inutile e privo di senso,
- che la nostra dieta alimentare, a base di carne e derivati animali, distrugge le risorse del pianeta più di quanto facciano tutte le altre nostre produzioni,
- che la nostra dieta alimentare, a base di carne e derivati animali è basata su una distribuzione delle risorse iniqua: la stragrande maggioranza delle produzioni agricole dei Paesi del sud del mondo, vengono strappate agli abitanti per nutrire gli animali mangiati nelle nazioni industrializzate.
3) DICHIARO di considerarmi un umano consapevole e responsabile perché grazie a ciò che so e che ho capito, posso DECIDERE DI...
- limitare il nostro sviluppo demografico per non gravare in maniera insostenibile sul pianeta,
- praticare un consumo equo per gli umani e responsabile e sostenibile per il mondo,
- consumare meno e meglio,
- riconoscere e pagare il giusto prezzo di ogni prodotto,
- non acquistare più nei grandi magazzini, ma...
- acquistare in associazioni e cooperative socialmente impegnate perché i soldi che devo spendere per vivere tornino alla comunità, invece che andare alle multinazionali,
- praticare una dieta vegetariana (o prevalentemente vegetariana), ormai dimostrata indispensabile per l'ambiente e auspicabile per la nostra stessa salute,
- affermare, in coerenza con la Costituzione Italiana, che chiunque voglia sinceramente la pace "ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali",
- difendere il diritto alle mie convinzioni culturali e alle mie opinioni politiche chiedendo l'abrogazione delle leggi che riguardano i reati di opinione e che risalgono ad un periodo storico di luttuosa memoria,
- affermare che i diritti della democrazia e del rispetto devono riguardare anche l'ambiente e tutte le altre forme viventi,
- e dunque chiedere alle Istituzioni un atto di riconoscimento anche della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale proclamata, nella Sede dell'Unesco, a Bruxelles nel 1978.
DICHIARO di considerarmi un umano consapevole e responsabile PERCHE'...
- sono a conoscenza delle nuove informazioni sulla realtà (punto 1),
- ne ho compreso le conseguenze (punto 2),
- ho deciso, coerentemente, di modificare il mio stile di vita (punto 3).
ORA SONO CERTO CHE
UN MONDO DIVERSO È POSSIBILE... PER TUTTI!
Presidente,
Riceva i miei saluti!
|