Si mette uno strato di semi su ciascuna vaschetta (volendo si può mettere una garza tra la
vaschetta e i semi, per evitare che le radici passino al piano di sotto!)
Si mette poi la vaschetta di cima e si annaffia con della comune acqua.
L'acqua versata passerà i piani sottostanti e andrà a depositarsi nella vaschetta finale.
L'acqua depositata io non la butto mai via, la utilizzo per annaffiare le piante, è ricca di sostanze
nutritive.
Già dopo poco ore iniziano a germogliare.
Generalmente occorre annaffiare due volte al giorno, ma nelle bustine di semi che si trovano
abbastanza facilmente in negozi specializzati in alimenti naturali, è specificata la necessità.
Qualche tipo di seme può anche creare una specie di lanugine (ad esempio nella senape), ma
questa caratteristica non compromette la bontà del germoglio.
Per avere i germogli pronti in genere bastano 3-6 giorni a seconda del tipo, i primi giorni il
germogliatore non deve essere tenuto alla luce, poi si può spostare in direzione illuminata.
Io generalmente prima lo tengo in una zona dove non arriva luce diretta, poi lo sposto in
prossimità di una finestra.
Dei semi germogliati si mangia tutto, anche i resti della buccia che sono ricchi di fibra.
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I
nostri consigli 1 - Non
usate troppi semi, iniziate con pochi e aumentate progressivamente
fino ad ottenere la quantità di germogli che effettivamente
consumate. 2
- Potete anche seminare le vaschette a rotazione (un giorno una,
dopo due giorni un'altra, dopo altri due giorni un'altra ancora,
ecc.) questo vi permetterà di avere sempre germogli freschi.
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