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DEI PIACERI E DELLE PENE:
processo al maiale tra gola e salute
con Sergio Grasso, Edoardo Raspelli e Serena Bonanno


Sabato 13 Ottobre, ore 17.30
Castelnuovo Rangone - Piazza Turati

Colpevole o innocente?
Quante volte il maiale è stato processato, in aule universitarie, su riviste scientifiche o in discorsi tra amici in trattoria; quante volte, anche senza alcuna ufficialità si è discusso sulle sue colpe e delle sue virtù.
Era ora che si portasse la questione in un'aula di tribunale, l'unico luogo deputato a dirimere la secolare disputa, l'unico luogo dove sarà possibile processare l'imputato in modo opportuno.
E per farlo scendono nell'arena dialettica due veri Principi del Foro, due tra i più autorevoli esponenti dell'arringa enogastronomica, uno dei quali addirittura gastrosofo (filosofo della gastronomia) e l'altro insigne al punto di esser giudice soave di chef e albergatori.
Il pubblico ministero Sergio Grasso e l'avvocato difensore Edoardo Raspelli cercheranno di dimostrare perché l'imputato 'maiale' andrebbe condannato o assolto; lo faranno innanzitutto attraverso il loro competente eloquio, ma anche producendo prove a favore e contrarie, chiamando a deporre preziosi testimoni dell'una e dell'altra parte e contando sul parere tecnico di un noto perito neutrale convocato dalla corte.
A presiedere una qualificata e nutrita giuria sarà la splendida Serena Bonanno, volto noto al grande pubblico della televisione, che saprà interpretare al meglio il ruolo elaborando il verdetto finale in modo saggio e misurato. Il perito della Corte sarà il professor Massimo Salani, esperto del rapporto travagliato e complesso fra cibo e religione.
Il duello verbale tra gli autorevoli contendenti sarà un elettrizzante confronto dai ricchi contenuti scientifici ma dai toni leggeri del gioco; saranno fuochi d'artificio nel cuore di Castelnuovo Rangone, dove al 'criminale' presunto hanno perfino dedicato un monumento.
La cittadinanza tutta, nell'interesse della verità e a tutela dei diritti di ognuno, è chiamata a presenziare numerosa, al fine di controllare la regolarità dell'udienza e a testimoniare del corretto svolgimento dei lavori che si concluderanno con una festosa salsicciata in piazza, offerta dal Comune di Castelnuovo.

Perchè Castelnuovo?
Secondo voi Castelnuovo è famosa per le farfalle, le lucciole o il maiale?
E' forse necessario ricordare che Castelnuovo Rangone è il distretto europeo più importante per la lavorazione delle carni di maiale?
C'è forse qualcuno che ancora non sa che a Castelnuovo ci sono più salumifici che strade?
A qualcuno è sfuggita la statua del maialino che sosta da alcuni anni nella piazzetta davanti al Torrione?
E il Superzampone, lo zampone più grande del mondo, da Guinness dei primati?
E le tante aziende note, i marchi di qualità?
Alzi la mano chi non lo sa.
Il maiale è da tempo per Castelnuovo un fattore di ricchezza e occupazione, di sviluppo della comunità.
L'industria legata alla carne suina, dai grandi stabilimenti ai piccoli salumifici, è un elemento essenziale, anche se non l'unico, della vita del nostro paese.
Eppure qualcuno continua a voler processare il buon maiale!!
A Castelnuovo ci sono anche il Parco Lennon, la Strada Kerouac, il Parco Giovane Holden, le sagome di Luzzati, le poesie per la stradaŠ e nessuno si sogna di processarli.
Invece ogni tanto qualcuno si mette in testa un'idea bizzarra: processiamo il maiale.
Ma di cosa lo si accusa, questo benedetto animale? Quali sono i crimini per cui lo si vuole processare? E soprattutto, chi lo giudicherà?
Una risposta a queste domande l'avremo soltanto durante le fasi di questo processo.
Che, e questo lo dico seriamente, incuriosisce anche me. Se anche voi siete curiosi, ci vediamo al processo. Che, non dimentichiamo, si chiama "Dei piaceri e delle pene!"

Roberto Alperoli
Sindaco di Castelnuovo Rangone

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