No Excuse! Neppure per noi stessi!

Partecipiamo, con qualche suggerimento, alla Campagna "No Excuse 2015"
NESSUNA SCUSA PER I GOVERNI!
...ma neppure per noi stessi!
- Finanziare solo produzioni agricole finalizzate al nutrimento diretto delle popolazioni locali;
- Ridurre l'uso di carne e derivati animali anche nei Paesi industrializzati;
- Stabilizzare lo sviluppo demografico nei Paesi a più alto tasso di sviluppo.

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Signor Presidente,

Negli ultimi anni ho celebrato con Lei la "Giornata Nazionale dei Diritti": il 10 dicembre  1948 veniva promulgata la "Dichiarazione Universale dei Diritti Umani" e io, ogni anno, ricordo questa data chiedendo il Suo intervento su argomenti di particolare importanza collettiva.

Quest'anno Le comunico la mia adesione alla Campagna "No Excuse", Lei ha detto: "considero un impegno per l’Italia - e mio personale - continuare nella lotta alla fame", ha affermato che l'impegno dell'Italia "si concentra sulla sicurezza alimentare, lo sviluppo sostenibile, l’assistenza alle politiche agricole, gli aiuti di emergenza".

Io Le credo!

E allora, affinché l'obiettivo del Millenio "ridurre della metà, entro il 2015, il numero delle persone che soffrono la fame.", si possa realizzare Le chiedo di intervenire affinché le Istituzioni italiane suggeriscano soluzioni concrete e realizzabili, le uniche in grado di fornire risultati reali nel giro di tempi brevi.

Lei ha ricordato: "Quell’obiettivo fu per la prima volta individuato quale fondamentale traguardo di civiltà e di coscienza proprio in questa sala, in occasione del Vertice Mondiale dell’Alimentazione nel 1996."

E' vero, lo ricordo anch'io!

Ricordo anche, Signor Presidente, che la Fao, a Roma nel 2002, ha dovuto ammettere il completo fallimento della sua politica: la situazione della fame nel mondo era peggiorata!

Già allora si suggeriva al Vertice Fao di modificare la propria politica con i seguenti interventi:

a) - Finanziare SOLO (clicca) produzioni agricole rispettose dell'ambiente, biologiche e finalizzate al nutrimento DIRETTO delle popolazioni umane locali;
b) - Drastica riduzione (clicca) dell'uso di carne e derivati animali sia nei Paesi in via di sviluppo che in quelli industrializzati;
c) - Una Politica demografica (clicca) di stabilizzazione delle popolazioni a più alto tasso di crescita.

Nel nuovo millennio la contraddizione principale è tra attività umane e Sistema Terra, se non lo capiremo non faremo un solo passo avanti e non risolveremo nessuno dei problemi che Lei stesso ha citato.

Non si riesce neanche ad applicare il Protocollo di Kyoto che chiede una riduzione del solo 5% delle emissioni inquinanti, e questo nonostante tutti sappiamo che per cambiare in maniera significativa la situazione occorre diminuirle del 70%!

I maggiori Istituti di ricerca del mondo affermano che il Sistema Terra collasserà in un arco di tempo tra 50 e 100 anni, se non decidiamo subito di dire la verità, di accettare i cambiamenti indispensabili, entro pochissimi anni non avremo più tempo!

E' necessario individuare scelte strategiche, cioè scelte capaci di cambiare molte situazioni contemporaneamente, ad esempio la sola riduzione del consumo di carne avvia a soluzione molti altri problemi: deforestazione, desertificazione, inquinamento, spreco di energia, di acqua, colonizzazione, fame, rende inutile l'uso degli ogm.

So che non è semplice!

Ma perché le Istituzioni, i Partiti (almeno quelli che propongono i cambiamenti più decisi!) non scelgono di coinvolgere i cittadini dicendo loro la verità?! In quale altro modo sarà possibile risolvere problemi di vera e propria sopravivenza per l'umanità?

Ma io so anche un'altra cosa!

So che questo mondo lo facciamo noi, lo facciamo tutti i giorni con la nostra vita, scegliendo i nostri consumi, scegliendo dove spendere i soldi che ci servono per vivere: tutto questo io lo posso cambiare, posso modificare il mio stile di vita, lo posso fare indipendentemente dalla serietà e intelligenza dei Partiti istituzionali!

Loro non hanno il coraggio e la coerenza di ammettere che il disastro che produciamo nel mondo è dovuto proprio ai nostri consumi, al tipo e alla quantità e, ancora oggi, propongono soluzioni basate sull'aumento proprio dei consumi... bella fantasia!

E allora No Excuse non vale solo per i Governi di tutti i Paesi del mondo, vale anche per le Genti di tutto il mondo, vale anche per me, anch'io non ho più Scuse!

Non posso chiedere agli altri di cambiare se io stesso non sono disposto a modificare il mio stile di vita accettando, anche per me, una progressiva Decrescita.

Ma non posso farlo da solo, di nascosto, devo farlo con chiunque sia disponibile, devo farlo collettivamente e pubblicamente perché la mia scelta abbia significato politico. 

La Campagna "Io Faccio La Mia Parte!" è un piccolo passo facile per tutti che contiene molte potenzialità, mi piacerebbe leggere anche il Suo nome tra i partecipanti!

La ringrazio Presidente per il lavoro da Lei svolto in questi anni, sopratutto in difesa della Costituzione, spero che Lei voglia considerare seriamente le mie riflessioni.

Comunque... Buon lavoro!

I DESTINATARI DEL MESSAGGIO:
ISTITUZIONI: Presidente della Repubblica - Senato - Camera dei Deputati - Presidenza del Consiglio Ministri - Capigruppo alla Camera. PARTITI: Alleanza Nazionale - CCD - Democratici per l'Ulivo - Democratici di Sinistra - Forza Italia - Lega Nord - Partito dei comunisti italiani - Partito Radicale - Rifondazione Comunista - Verdi. STAMPA: Ansa - Corriere della Sera - Il Manifesto - La Repubblica - La Stampa - L'Espresso - Liberazione - L'unità - Mediaset - Panorama - Radio Popolare Milano - Rai TV - Report

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