Primarie 2010 per il Sindaco di Milano

LE RISPOSTE
DEI Candidati Sindaci

Cari amici di Progetto Gaia,
la consapevolezza di come l'eccessivo consumo di carne (e di cibo in 
generale) possa causare danni ambientali, sociali e anche economici ci 
accomuna. Così come l'importanza per il Comune di rispettare le scelte 
culturali e valoriali di ciascun cittadino, dal cibo agli spazi di 
preghiera, ovviamente all'interno della difesa dell'interesse 
collettivo.

Le vostre proposte sono quindi interessanti e in parte già presenti 
nel lavoro di costruzione del "Progetto per Milano", dove uno dei 
filoni tematici si chiama non a caso "Nutriamo la città". Tuttavia non 
mi sembrerebbe serio inserirle nel mio programma senza valutare 
appieno i costi e benefici, competenze comunali e reale fattibilità: 
la costruzione del consenso non deve più passare attraverso semplici e 
generiche promesse elettorali. Per andare oltre, vi propongo di 
portare queste proposte all'attenzione del laboratorio "Nutriamo la 
città". E' così, con la valorizzazione e il contributo di tutte le 
professionalità e passioni che fanno di Milano una città 
straordinaria, nonostante chi la governa da 20 anni, che vorrei 
costruire il mio "Progetto". Se vi interessa, vi metto in contatto con 
il mio referente tematico su questi ambiti.

Stefano Boeri

Cari amici, 
ho letto con attenzione la vostra proposta ma non la condivido. Per essere preciso, non credo che il sindaco possa imporre una scelta in un campo simile. Il sindaco può e deve garantire alla dieta nelle mense scolastiche elevati livelli nutrizionali, dietetici, igienici, sotto la responsabilità delle strutture pubbliche che ne hanno le competenze scientifiche. Varietà, gusto e perfino gli aspetti culturali connessi alla alimentazione devono essere considerati con attenzione e qui si ferma il compito della amminsitrazione pubblica. Il resto è campo della scelta autonoma delle persone, bambini e ragazzi compresi, predisponendo una alternativa vegetariana per chi la chiedesse.

Giuliano Pisapia

Gentile Associazione,

sono perfettamente d'accordo con l'Associazione Progetto Gaia e mi impegno a
realizzare le vostre due proposte in tutte le mense del Comune di Milano.
Non si può ignorare l'elevato impatto dell'allevamento degli animali sulle
risorse del pianeta Terra, dal consumo dell'acqua e dell'energia alla
deforestazione, alla produzione di gas serra. Il vostro allegato è
particolarmente interessante in proposito.
So bene che anche l'impronta ecologica dei miei spostamenti in bicicletta
dipende dal fatto che la mia alimentazione sia o no vegetariana.
Non sono vegetariano né vegano ma il mio consumo di carne è molto limitato,
pienamente consapevole dei problemi da voi sollevati.
Non bisogna dimenticare anche la sofferenza che l'allevamento degli animali
provoca a loro per le loro dure condizioni di vita e di morte.
Sono convinto che lo stile di vita del Sindaco sia importante per tutti i
cittadini e possa aiutare a migliorare il loro nella direzione di una
diminuzione dell'impronta ecologica complessiva della città di Milano.
Nella mia campagna ho dato tre indicazioni: bere solo l'acqua del rubinetto,
non utilizzare l'automobile per gli spostamenti, tenere bassi i costi per
rispetto per chi subisce gli effetti della crisi economica (volantino in
bianco e nero, niente feste).
Un utilizzo cauto delle proprie risorse può dare un'indicazione di come il
futuro Sindaco si comporterà alla guida della città con le risorse di tutti.
Spero di avervi convinto a votare a queste primarie.

Cordialmente
Michele Sacerdoti