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[Data: 04/11/2009] [Categorie: Iniziative ] [Fonte: LAV] |
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Opzione vegetariana nelle mense: convegno a Roma Sempre più numerosi gli italiani che quotidianamente pranzano in mensa: sono circa 4,5 milioni, ai quali va aggiunto un altro milione circa nella ristorazione sanitaria, sociale e delle altre collettività. Tra gli studenti fino a 14 anni sono circa due milioni coloro che pranzano in mensa; 337mila quelli con più di 15 anni (fonte: angem/fipe). Tra questi consumatori, sono in costante aumento coloro che prediligono pasti senza ingredienti animali o gradirebbero poter scegliere tra una maggiore varietà di piatti vegetariani, ma non sempre l’offerta è adeguata o garantita. Per garantire l’opzione vegetariana nelle mense pubbliche e private, la LAV ha avviato una serie di iniziative nell’ambito della campagna cambiamenu.it: la prossima in programma è il convegno “L’opzione vegetariana nelle mense, un segno di civiltà”, presso la Sala Eroli del Palazzo dei Congressi di Roma (Piazza Kennedy 1), giovedì 5 novembre 2009 dalle ore 15,30 alle 17,30, in occasione della 45° edizione della “Settimana della Vita Collettiva” (Sevicol, Roma 5/8 novembre 2009). Ai lavori parteciperanno Andrea Sarubbi, deputato Pd, Gabriella Giammanco, deputata PdL, Monica Cirinnà, consigliere comunale di Roma, Stefano Momentè, giornalista, esperto di alimentazione vegetariana, Gianluca Felicetti, presidente LAV. Questo contrasta con i principi di uguaglianza sanciti nella Costituzione, secondo cui lo Stato e la pubblica amministrazione devono garantire un medesimo trattamento a tutti, indipendentemente dal sesso, dalla religione e da ogni diverso tipo di orientamento. Il convegno del 5 novembre intende riaffermare le richieste esposte nella Proposta di Legge trasversale 1467 “Norme per la tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana” - primi firmatari gli On.li Sarubbi, Giammanco, Viola e Mancuso - finalizzata a garantire il rispetto del diritto di scegliere di consumare alimenti realizzati senza arrecare sofferenze agli animali, attraverso un’offerta adeguata nelle mense scolastiche e nei luoghi di ristoro pubblici e privati. “Il numero delle persone che aderiscono alla scelta alimentare vegetariana e vegana, inoltre, è in constante aumento – prosegue Gianluca Felicetti, presidente LAV – garantire loro valide alternative alimentari vegetariane e vegan significa rispettare una scelta etica e salutare, ed è anche un modo per andare incontro ai cambiamenti della nostra società sempre più multietnica, soddisfacendo le esigenze di culture diverse, le cui esclusioni alimentari sono per lo più legate ad alimenti carnei”. Proporre pasti vegetariani significa infine poter offrire un’alternativa ai non vegetariani, di piatti nutrienti e allo stesso tempo poveri di grassi saturi. La scelta vegetariana, infatti, ha un impatto meno invasivo sulla salute, rispetto a quella onnivora: i dati scientifici dimostrano che i vegetariani presentano una minore incidenza di cardiopatie (-24%) rispetto ai consumatori di carne, una minore incidenza di cancro (-12% rispetto a ogni tipo di cancro, -45% di cancro del sangue), un minore rischio di obesità, un minore rischio di diabete di tipo 2, o alimentare, (-80%). Per conoscere i benefici che la scelta vegetariana può apportare alla nostra salute e all’ambiente, la LAV ha ideato http://www.cambiamenu.it/ con tanti consigli pratici per avvicinarsi a questa scelta alimentare attraverso pasti gustosi, sani e bilanciati. Dal 5 all’8 novembre 2009 si terrà a Roma, al Palazzo dei Congressi la 45a Settimana della Vita Collettiva, la più importante iniziativa riferimento espositivo e culturale per il mercato dell’accoglienza e della ristorazione per tutte le tipologie di strutture (http://www.sevicol.it/). Nell’ambito della campagna Cambiamenu e per riaffermare le richieste esposte nella Proposta di Legge 1467 “Norme per la tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana” , _____________________________________________ L'Ingresso è gratuito, ci si accredita all'entrata. |
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