« Produzione di cibo e ambiente, due facce della stessa medaglia. Nulla di fatto al vertice sulla fame
Ogni anno nel mondo quattro miliardi di tonnellate di rifiuti. L’italiano medio ne butta 1,5 chili al giorno »
Le colture geneticamente modificate usano il 26% di pesticidi in più rispetto a quelle convenzionali
Le coltivazioni Ogm, cioè geneticamente modificate, comportano un uso di pesticidi superiore del 26% rispetto alle colture convenzionali convenzionali.
Lo ha calcolato uno studio basato sui dati ufficiali del Dipartimento per l’agricoltura degli Usa e condotto da “The organic centre”, un’associazione per l’agricoltura biologica.
E’ un dato interessante, soprattutto perchè i fautori degli Ogm li presentano come “ecologici” in quanto richiederebbero un minore apporto di sostanze chimiche. Invece…
Lo studio sull’impiego di pesticidi nelle colture convenzionali e Ogm si intitola “Impacts of Genetically Engineered Crops on Pesticide Use: The First Thirteen Years”.
Prende in esame soia, cotone e mais, che negli Stati Uniti sono coltivati in maggioranza con varietà geneticamente modificate, e il periodo 1996-2008.
Il succo. Le piantegeneticamente modificate per resistere agli insetti nocivi (solo mais e cotone, fra le tre prese in esame) effettivamente hanno richiesto un impiego un po’ minore di insetticidi rispetto alle colture convenzionali: complessivamente circa 29 milioni di chili in meno nei 13 anni presi in esame. Il rapporto non si sofferma sull’eventualità che queste piante Ogm nuocciano anche ad altri insetti.
Tuttavia le colture geneticamente modificate per resistere agli erbicidi, e quindi per rendere più facile e meno invasivo il diserbo, in realtà hanno chiesto un maggiore impiego di diserbanti semplicemente enorme rispetto alle colture convenzionali: 173 milioni di chili circa, sempre in 13 anni.
Al netto del risparmio di insetticidi, il risultato delle colture Ogm è che gli agricoltori americani in 13 anni hanno sparso sui campi 144 milioni di chili di sostanze chimiche in più.
I diserbanti (come peraltro gli insetticidi) sono composti tossici e dannosi per l’ambiente. Secondo lo studio, il loro uso è schizzato alle stelle in seguito alla comparsa nei campi Ogm di erbe infestanti resistenti al diserbo, che ha provocato la necessità di un numero sempre maggiore di trattamenti e con un più ampio ventaglio di principi attivi.
“Impacts of Genetically Engineered Crops on Pesticide Use: The First Thirteen Years”
Il comunicato stampa di “The organic centre”: le colture Ogm usano il 26% di pesticidi in più rispetto a quelle convenzionali
Un articolo di Reuters: le colture Ogm hanno fatto aumentare l’uso dei pesticidi
|