c Eau de Paris: a Parigi la gestione dell'acqua torna a essere pubblica - 25/11/2009 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 25/11/2009]
[Categorie: Politica ]
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Eau de Paris: a Parigi la gestione dell'acqua torna a essere pubblica

parigi torna a gestire con la municipalizzata Eau de Paris le acque cittadine Sul blog di Alessio Ciacci, assessore all’ambiente del comune di Capannori leggo che dal 1° gennaio 2010 a Parigi la gestione delle acque, dopo 25 anni di disastrosa gestione privata tornerà a essere pubblica. In Italia, al contrario è appena stato approvato un decreto che ne privatizza la gestione.

Ma torniamo alla decisione parigina annunciata lo scorso maggio dal primo cittadino Bertrand Delanoë che comunicò di non voler rinnovare i contratti di distribuzione e fatturazione dell’acqua alle multinazionali Veolia e Suez, che scadranno il 31 dicembre. Il servizio sarà gestito dal 1° gennaio 2010 da una società pubblica l’Eau de Paris che già dal sito informa su tutte le iniziative inerenti la diffusione dell’uso dell’acqua di rubinetto.
Il ritorno alla gestione municipalizzata farà risparmiare alla Mairie circa 30 milioni di euro l’anno e che porteranno il prezzo dell’acqua, per metro cubo, a 2,77 euro fino al 2014.

Scrive Alessio Ciacci:

La decisione del Comune di Parigi si iscrive nel movimento di ri-municipalizzazione dell’acqua in Francia e nella più ampia battaglia mondiale per il riconoscimento dell’acqua come diritto umano e per la ri-pubblicizzazione dei servizi idrici. La Francia a suo tempo fu all’avanguardia nella corsa alla privatizzazione: il passaggio da una gestione idrica pubblica ad una privata delle acque parigine venne deciso sin dal 1984 da Jaques Chirac (all’epoca sindaco di Parigi-n.d.a.) e diventò effettivo a partire dal 1° gennaio 1985, per una durata di 25 anni. La captazione dell’acqua alle fonti fu affidata ad una società mista, la SAGEP (diventata poi SEM-Eau de Paris) di cui facevano parte il Comune di Parigi, con una quota del 72%, Veolia e Suez, ciascuna col 14%. Compiti principali della SAGEP erano sia di monitorare la qualità dell’acqua, sia di controllare i gestori privati incaricati della distribuzione. E a chi venne affidato il servizio di distribuzione delle acque (insieme alla conseguente rendicontazione, tariffazione e fatturazione)? Al GIE, una società privata costituita da Veolia e Suez, che si divisero equamente la capitale: Veolia-Compagnie des Eaux de Paris sulla rive droite e Suez-Eau et Force-Parisienne des Eaux sulla rive gauche. In pratica i privati “controllati” dalla SAGEP erano i “controllori” stessi.

Tra le cittàà francesi che hanno deciso per la gestione pubblica delle acque anche Grenoble, dal 2001 e Cherbourg dal 2005, mentre Tolosa, Lione e l’Ile de France con altre 40 comunità intendono rinegoziare i contratti con le multinazionali e nel caso non vi sia un risultato soddisfacente potrebbero passare alla gestione pubblica.

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