Gran Bretagna transgenica?
Secondo il quotidiano inglese the Guardian il principale consulente scientifico del governo britannico ha pronto un rapporto in cui sottolinea come il Regno Unito debba adottare la produzione di ogm
La "rivoluzione verde" di John Beddington passa attraverso l'adozione di ogm. E' necessario un aumento delle colture che resistono anche in condizioni climatiche sfavorevoli - per affrontare un mondo che va incontro a cambiamenti climatici e a un forte aumento demografico.
"Sono necessarie tecniche e tecnologie provenienti da diverse discipline, come la biotecnologia e l'ingegneria, o settori ancora meno esplorati, come la nanotecnologia" afferma nel documento che verrà presentato alla conferenza degli agricoltori di Oxford.
Secondo lo scienziato le nuove tecnologie e i prodotti geneticamente modificati sono il mezzo per raggiungere gli obbiettivi economici, ambientali e sociali del paese; ovvero combattere il cambio
climatico ed incrementare la produzione di alimenti per una popolazione mondiale che si prevede raggiungerà 9 miliardi di abitanti nei prossimi 30 anni - un incremento di 3 miliardi di
persone rispetto ad oggi.
Ma se in passato, grazie alla fiera opposizione degli ambientalisti, il governo britannico aveva desistito dall'introdurre su larga scala gli ogm ( nonostante gli sforzi per condizionare l'opinione pubblica 1 e 2 ), ora, a causa della crisi economica, di alcuni studi della Royal Society e dell'aumentata pressione da parte delle industrie del settore, il programma è ripartito e l'appello di Beddington potrebbe rafforzare le intenzioni del governo.
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