c Approvate altre alternative ai test sugli animali - 25/05/2007 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
Home Capitolo
APRE CAPITOLO RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA
Invia questa notizia ai tuoi conoscenti
Home Sito
APRE IL SITO DI PROGETTO GAIA
[Data: 25/05/2007]
[Categorie: Animali ]
[Fonte: Promiseland]
[Autore: Redazione]
Social network:                e decine d'altri attraverso addthis.com Tutti gli altri con: addthis.com 

Spazio autogestito Google


Approvate altre alternative ai test sugli animali
25-05-2007
Il Comitato scientifico consultivo del Centro europeo per la convalida dei metodi alternativi (ECVAM) ha convalidato cinque nuovi metodi che contribuiranno a ridurre nettamente il numero di animali impiegati nei test di laboratorio sull'irritazione della pelle e degli occhi e sull'allergia cutanea.

Il test tradizionale per determinare l'irritazione cutanea di un prodotto è stato introdotto 60 anni fa e si esegue applicando il prodotto sulla pelle dei conigli.
Attualmente, tutti i prodotti potenzialmente irritanti per la pelle, come i cosmetici e i loro ingredienti e tutte le nuove sostanze chimiche, devono essere sottoposti a prove per verificarne il potenziale di irritazione e ciò avviene utilizzando circa 20 000 animali l'anno, per lo più conigli.
Inoltre, secondo la nuova legislazione europea sulle sostanze chimiche, il regolamento REACH,
10 000 sostanze chimiche che già sono sul mercato dovranno essere sottoposti al test di irritazione cutanea.

I due nuovi test di irritazione cutanea approvati di recente sostituiranno definitivamente questo metodo. Partendo dallo sviluppo di pelle umana artificiale per trattare pazienti ustionati si è perfezionato il procedimento per creare una coltura cellulare grazie alla quale è possibile individuare sostanze chimiche irritanti e non irritanti.

I due test di irritazione oculare non sostituiranno completamente le attuali prove sugli animali, ma le perfezioneranno riducendo la sofferenza degli animali. Per individuare gli irritanti oculari più nocivi, si utilizzeranno tessuti prelevati nei macelli, che altrimenti verrebbero eliminati. La sperimentazione sugli animali sarà ancora necessaria per gli irritanti leggeri, ma i ricercatori europei e americani stanno collaborando per sviluppare metodi che sostituiscano totalmente questi test oculari.

Il quinto test approvato dal Comitato riguarda l'allergia cutanea. Il sistema consiste nel testare solo la dose più alta e dimezzare così il numero di animali impiegati, risparmiando circa 240 000 topi.
È urgente trovare alternative alle sperimentazioni sugli animali. La direttiva sui prodotti cosmetici vieta i test di ingredienti cosmetici sugli animali a partire dal 2009, mentre la futura legislazione REACH richiederà l'attuazione di test sicuri su 30 000 sostanze chimiche. Nel mese di maggio, ECVAM presenterà una relazione, elaborata in collaborazione con l'industria chimica e altri esperti, sui metodi alternativi di test utilizzabili secondo il regolamento REACH.

L'Unione europea ha una precisa politica volta a promuovere misure per la riduzione del numero di animali impiegati nei test. «È un momento positivo per quanto riguarda gli animali da laboratorio poiché stiamo davvero cambiando la situazione», ha commentato Thomas Hartung dell'ECVAM, che fa parte del Centro comune di ricerca della Commissione europea.

Per ulteriori informazioni consultare:
ecvam.jrc.it/index.htm
Fonte:www.cordis.europa.eu/it

PARTECIPA ALLA CAMPAGNA "IO FACCIO LA MIA PARTE"

 

Per il nostro Emporio... clicca!CLICCA PER IL NOSTRO EMPORIO

 

Spazio autogestito Google