Biogas: energia dai rifiuti. Come produrlo in casa in modo ecologico
In ogni edificio c’è bisogno di energia per riscaldare e produrre elettricità. Questa energia può derivare da combustibili fossili, dal sole, dal vento, oppure dai rifiuti. Avete capito bene: rifiuti.
Scarti alimentari, dai fanghi dei depuratori e daireflui agricoli e industriali, servono a generare energia. Non vengono gettati per essere smaltiti e talvolta inquinare, ma conservati gelosamente per produrre energia in modo ecologico.
Sembra assurdo pensare di poter produrre energia dalla spazzatura, ma è un'idea davvero geniale perché consente di risolvere ben due problemicontemporaneamente: il problema dello smaltimento dei rifiuti e quello dellaproduzione di energia.
Il gas, una volta che è stato prodotto a partire dai rifiuti, viene bruciato per produrre calore o elettricità.
Si stima che in Francia, circa il 10% del consumo di gas naturale potrebbe essere soddisfatto dal biogas.
In Germania, invece, la fonte energetica del biogas è sempre più utilizzata dalleaziende agricole che vogliono prodursi da sole l'energia di cui necessitano e non mancano gli esempi di abitazioni in cui è integrata la produzione di biogas.
Il biogas può essere prodotto a partire dagli scarti dei lavori di giardinaggio, dairifiuti compostabili delle cucine e dai reflui di eventuali wc a depressione da raccogliere in un unico contenitore. La fermentazione di questi scarti produce il biogas che viene utilizzato in cucina al posto del gas normale.
La cottura dei cibi rappresenta una delle maggiori voci per i per i consumi energetici domestici ed è per questo che i risparmi possono essere significativi.
Il compost che rimane, tra l'altro, può essere utilizzato nelle attività agricole comefertilizzante, chiudendo così il ciclo naturale.
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