Iniziative sull'acqua
SIRIA – Damasco celebrerà la Giornata internazionale dell’acqua con un’iniziativa storico culturale particolare, battezzata ‘Hammam Day’, per consentire a siriani e visitatori di scoprire o riscoprire i bagni turchi della capitale, anche quelli meno noti, che per l’occasione saranno aperti a donne, bambini e turisti. Fino al 17 Aprile sarà inoltre visitabile una mostra dedicata agli hammam, luogo chiave delle storiche città arabe, allestita nella suggestiva cornice del Khan del Sultano ottomano Solimano (XVI secolo), sulle rive del fiume Barada e sull’antica strada che conduceva i pellegrini alla Mecca. L’iniziativa rientra nel programma ‘Euromed Haritage IV’, finanziato dall’Unione Europea.
RD CONGO – Investire nel settore dell’acqua e della bonifica per migliorare entro il 2015 l’accesso delle popolazioni alle risorse idriche e ai servizi sanitari: è il principale obiettivo della seconda edizione ‘Giornate porte aperte’ (Jpo) del settore idrico. L’evento radunerà a Kinshasa per quattro giorni (dal 13 al 16 Aprile) responsabili politici, attori economici, esperti e rappresentanti di organizzazioni non governative che si confronteranno sul tema anche per sviluppare tecnologie sostenibili e a basso costo, favorire progetti regionali per raggiungere uno degli Obiettivi del Millennio dell’Onu. Nonostante piogge abbondanti e immense risorse idriche naturali solo il 22% dei congolesi ha accesso all’acqua potabile e il 9% a servizi igienici adeguati.
SOMALIA – La siccità prolungata e la mancanza di risorse idriche hanno costretto circa 35.000 persone ad abbandonare una decina di villaggi nel regione centrale del Galgadud. E’ nel distretto di Adado che l’emergenza siccità si è manifestata con più gravità, portando le popolazioni a cercare l’acqua a 100 chilometri di distanza e a costi proibitivi. Mentre non piove da due anni in alcune zone del Galgadud, con gravi conseguenze per il bestiame e le attività agricole, in altre la pioggia è stata anche abbondante.
FRANCIA – “L’acqua non potabile fa più vittime delle guerre”: è lo slogan scritto sopra una grande fontana collocata per alcuni giorni di fronte al museo del Louvre, a Parigi, dove rimarrà in funzione fino al 22 Marzo, Giornata mondiale dell’acqua. “L’acqua insalubre è la prima causa di mortalità al mondo, uccide più dei conflitti e del sida/hiv. Nel Nord del mondo pochi cittadini lo sanno: per far muovere i politici dobbiamo mobilitare l’opinione pubblica” ha detto Alain Boinet, direttore dell’ong ‘Solidarités International’ promotrice della simbolica istallazione. Ogni anno circa 8 milioni di persone – di cui 1,5 milioni di bambini – muoiono a causa di malattie trasmesse dall’acqua, “eppure esistono soluzioni ben note, semplici e poco costose” secondo l’organizzazione.
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