c
Home
Capitolo |
RASSEGNA STAMPA Invia questa notizia ai tuoi conoscenti |
Home
Sito |
[Data: 24/03/2010] [Categorie: Manifestazioni ] [Fonte: il megafono quoridiano] |
[Autore: ] |
Social network: e decine d'altri attraverso addthis.com |
Spazio autogestito Google |
Voglia di bene comune Bella e importante manifestazione a difesa dell'acqua pubblica. Un grande corteo attraversa Roma - 200mila secondo gli organizzatori, in realtà di meno - fatto di comitati, associazioni e gente "da social forum" con un ruolo minore delle organizzazioni. E ora il referendum contro la legge Ronchi Una manifestazione pienamente riuscita, specialmente perché basata sull'impegno di una miriade di comitati locali, per l'acqua pubblica ma anche, semplicemente, per difendere l'ambiente. Una manifestazione che serve a contrastare il progetto del governo di privatizzazione dell'acqua pubblica ma anche a lanciare il referendum che chiede l'abrograzione del provvedimento Ronchi. Gli organizzatori hanno dichiarato duecentomila. Noi, in ossequi alla nostra intenzione di riportare il più possibile numeri reali e quindi una percezione concreta, diciamo che non superavamo i cinquantamila. Ma comunque tanti, tantissimi. Senza nessuna organizzazione centrale a preparare il corteo, allestire un servizio d'ordine, organizzare i pullman. Come spiega anche padre Alex Zanotelli: «Questo, come la promozione del referendum contro il decreto Ronchi, è un impegno non dei partiti ma per la prima volta della società civile, e se il referendum avrà successo sarà una straordinaria vittoria politica dal basso». E quindi in testa al corteo c'è il Forum dei movimenti per l'acqua pubblica, seguiti da tantissimi sindaci con i loro gonfaloni e poi ancora lo spezzone dei comitati vari, aperto dai movimenti del Lazio, con i NoTav, i No DalMolin, i NoPonte, i comitati di Chiaiano per Rifiutzero, una buona presenza di Attac Italia, Action di Roma. |
Le immagini della giornata |
Per il nostro
Emporio...
clicca!
Spazio autogestito Google