Unione Europea: riciclo e compostaggio al 40%
L'Eurostat pubblica i dati 2008 sulla produzione di rifiuti nei 27 paesi dell'Unione Europea. Il 40% dei rifiuti è stato riciclato (23%) o compostato (17%). Pressoché invariata la produzione di rifiuti con 524 chili pro capite nel 2008 (erano 525 nel 2007)
Nel 2008 sono stati prodotti 524 chili di rifiuti pro capite nell'Unione Europea a 27. Di questi, il 40% dei rifiuti è stato riciclato (23%) o compostato (17%). Lo rivela l'Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea.
I dati pubblicati dall'Eurostat evidenziano che la quantità media di rifiuti prodotti nell'UE-27 è rimasta pressoché invariata rispetto al 2007 (525 kg per persona). La quantità di rifiuti urbani prodotti a persona varia comunque a seconda dei Paesi: dai 306 kg nella Repubblica Ceca a 802 kg in Danimarca.
I metodi di trattamento dei rifiuti solidi urbani variano notevolmente tra gli Stati membri. In alcuni paesi i rifiuti sono smaltiti quasi esclusivamente in discarica: Bulgaria (100% dei rifiuti trattati), Romania (99%), Malta (97%), Lituania (96%) e Lettonia (93%).
Le quote più elevate di incenerimento dei rifiuti urbani sono in Danimarca (54% dei rifiuti trattati), Svezia (49%), Paesi Bassi (39%), Belgio e Lussemburgo (entrambi 36%), Germania (35%) e Francia (32 %). In dieci Stati membri, l'incenerimento è pari o inferiore all'1%.
Riciclaggio e compostaggio sono più alti in Austria (70% dei rifiuti trattati), Germania (65%), Paesi Bassi (60%) e Belgio (59%). L'importanza di queste due categorie di trattamento varia notevolmente tra gli Stati UE. I Paesi con il più alto tasso di riciclaggio per i rifiuti urbani sono stati la Germania (48% dei rifiuti trattati), il Belgio e la Svezia (entrambe 35%). Il compostaggio dei rifiuti urbani è una pratica più comune in Austria (40%), Italia (34%) e i Paesi Bassi (27%).
Secondo i dati Eurostat sui rifiuti, nel 2008 in Italia ne sono stati prodotti in media 561 chili a persona. I rifiuti riciclati sono stati pari all'11% mentre quelli compostati sono saliti al 34%, raggiungendo così complessivamente una media del 45%. Nel nostro Paese finiscono in discarica ancora il 44% dei rifiuti, quelli inceneriti sono l'11%.
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