c Nucleare e big corporations - 17/09/2007 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 17/09/2007]
[Categorie: Movimenti ]
[Fonte: CRBM - Campagna per la Riforma della Banca Mondiale]
[Autore: Redazione]
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Nucleare e big corporations
Parte la campagna Stacca la Spina - fermiamo il coinvolgimento dell'enel nel nucleare!

Roma, 11 settembre 2007 – Il 1° luglio 2007 il mercato italiano dell’energia elettrica è stato liberalizzato. E’ caduto il monopolio dell’ENEL, unico gestore con il 30% di partecipazione pubblica, e da oggi i cittadini sono liberi di scegliere da chi acquistare l’elettricità che alimenta lampadine ed elettrodomestici.

La lotta all’ultimo cliente è quindi iniziata e si gioca tutta all’insegna del colore verde. “La vera rivoluzione è non cambiare il mondo” è lo slogan della campagna media di ENEL, condita con bambini e cavalli che corrono nei prati e da una serie di dati sugli investimenti societari nel campo dell’energia pulita.

Purtroppo la realtà è un po’ più amara e complessa di come ci viene rappresentata. I dati parlano chiaro, oggi l’ENEL sta investendo 1,8 miliardi di Euro nella costruzione di reattori nucleari in Slovacchia e sta per investire altri 7 miliardi nel nucleare in Bulgaria. Praticamente il doppio di quanto ha affermato di voler investire sulle energie rinnovabili.

Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario del referendum che ha bandito l’energia nucleare dal territorio italiano, e pochi ricordano che il secondo quesito referendario era proprio riferito all’ENEL. La vittoria del SI proibiva, di fatto, all’Ente Nazionale Energia Elettrica di partecipare ad accordi commerciali internazionali nel settore del nucleare. Ma la privatizzazione e la globalizzazione hanno disegnato, nel tempo, uno scenario ben diverso. Oggi l’ENEL si prepara a produrre energia elettrica nell’Europa dell’Est e a reimportarla in Italia. Con l’acquisto del 66% della Compagnia Nazionale Slovacca l’ENEL si è impegnata a completare la costruzione di due reattori nucleari della centrale Mohovce, lasciando così le scorie appena fuori la porta e facendo entrare a casa nostra energia pulita. Inoltre ha dimostrato vivo interesse a diventare il maggiore azionista della centrale di Belene, un pericolosissimo progetto nucleare Bulgaro di epoca sovietica, situato in una zona altamente sismica.

Un caso di vero e proprio dumping nucleare nei confronti dei paesi dell’Europa dell’Est già duramente colpiti dalla catastrofe di Chernobyl e da una lunga serie di altri incidenti minori. L’energia nucleare rappresenta ancora oggi un rischio enorme per l’ambiente e per le generazioni future. Non può, e non deve rappresentare una soluzione al problema della sicurezza energetica. La soluzione deve essere ricercata investendo nella ricerca e nelle infrastrutture per la produzione di energia pulita e rinnovabile.

La campagna Staccalaspina (www.staccalaspina.org) si propone di:

• Far pressione sull’ ENEL affinché riconverta i suoi investimenti dal nucleare all’energia pulita e rinnovabile.
• Informare i consumatori sull’opportunità di scegliere da chi acquistare energia in base alle reali politiche ambientali ed energetiche dei diversi gestori.
• Far pressione verso il governo affinché la volontà popolare e lo spirito del referendum sul nucleare vengano rispettati e non calpestati in nome del libero mercato.

Partecipa anche tu fin da subito aderisci alla campagna e stacca la spina!

• Diffondi, sottoscrivi e fai sottoscrivere il testo della campagna.
• Stacca la spina e cambia gestore. Scrivi poi una e-mail all’ENEL spiegando le motivazioni della tua scelta.
• Scarica il volantino della campagna che trovi sul sito www.staccalaspina.org e attaccalo in casa, a lavoro, all’Università, in strada.
• Richiedici gli adesivi Staccalaspina mandando una e-mail a info@staccalaspina.org, distribuiscili fra i tuoi amici e i soci dell’associazione o attaccali in posti strategici.
• Partecipa all’azione internazionale prevista per l’8-9 novembre in occasione del 20° anniversario del referendum.



PARTECIPA ALLA CAMPAGNA "IO FACCIO LA MIA PARTE"

 

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