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[Data: 14/04/2010] [Categorie: Alimentazione ] [Fonte: Pianeta Verde] |
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Vegetariani per un giorno Dopo aver trasformato la piazza del municipio in un orto, il Consiglio dei supervisori di San Francisco fa un altro passo per invitare a mangiare verdura, approvando una risoluzione che invita i cittadini a fare a meno della carne ogni lunedì. Mense scolastiche, ristoranti, negozi alimentari sono invitati ad offrire “un’alternativa verde” il primo giorno della settimana Vegetariani un giorno alla settimana. È il nuovo precetto di San Francisco dopo che il Consiglio dei supervisori della metropoli californiana ha approvato una risoluzione che invita i cittadini a escludere la carne dai loro pasti ogni lunedì. La risoluzione, fortemente voluta dal consigliere comunale Sophie Maxwell, fa appello a ristoranti, negozi di alimentari e mense scolastiche affinché il primo giorno della settimana offrano opzioni a base di vegetali per migliorare la salute pubblica. L’obiettivo è di dare un contributo alla battaglia contro l’obesità, un problema che negli Usa interessa ampie fasce della popolazione adulta e giovanile e contro il quale la stessa first lady, Michelle Obama, si è schierata con una nuova campagna. Diminuire il consumo di carne, poi, è un valido aiuto alla riduzione dell’inquinamento: secondo Maxwell, infatti, un’alimentazione vegetariana è uno dei modi per combattere l’effetto serra. La questione è così sentita che lo scrittore newyorkese Jonathan Safran Foer, presentando il suo ultimo libro ‘Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?’ (edito in Italia da Guanda) ha fatto la stessa proposta di ‘abolire’ la carne per un giorno la settimana. Il “Veggie Day“, giorno vegetariano, ha ottenuto l’approvazione all’unanimità dal consiglio dei supervisori che fa della città del Golden Gate la prima degli Stati Uniti a lanciare un appello anti-carne. In Europa, invece, a fare da apripista era stata l’anno scorso la città universitaria di Gand in Belgio. Sophie Maxwell, consigliere comunale e vegetariana convinta da 35 anni, ha fatto propria la campagna per il ‘Meat-free Monday‘ lanciata dal cantante Paul McCartney, da sua figlia Stella, celebre stilista di moda, e da altre celebrità tra cui Chris Martin e Sheryl Crow: “Abolire il consumo di carne una volta alla settimana - aveva spiegato McCartney da perfetto testimonial del manifesto del ‘Veggie Day’ - può sembrare solo un piccolo contributo, ma ogni contributo, anche il più modesto, ha un suo ruolo nello sforzo globale per un mondo più pulito e più sano”. L’appello a ridurre il consumo di carne per almeno un giorno alla settimana ha infatti in primo luogo l’obiettivo di diminuire le emissioni di gas inquinanti causate per il 18 per cento dagli allevamenti di bestiame: anche l’Onu, attraverso la sua agenzia per l’alimentazione, la Fao, se ne è fatto di recente portavoce. “L’idea di San Francisco è di incoraggiare i cittadini a trovare alternative a base di frutta, legumi e verdura per proteggere l’ambiente e la propria salute”, ha spiegato Maxwell dopo il voto del consiglio dei supervisori. La svolta del lunedì senza carne fa seguito ad altre iniziative verdi di San Francisco: l’estate scorsa il sindaco Gavin Newsom aveva accettato di cambiare uno dei panorami più istituzionali della città, la piazza davanti al municipio, per trasformarlo in un vero e proprio orto urbano: lattuga, pomodori, insalata, erbette erano state piantate dal primo cittadino e dall’amatissima chef Alice Waters in uno spazio subito ribattezzato “Victory Garden” in onore dei giardini di guerra che venivano coltivati negli Usa durante il secondo conflitto mondiale per rispondere autarchicamente alla mancanza di viveri. Fonte: L’Espresso |
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