c
Home
Capitolo |
RASSEGNA STAMPA Invia questa notizia ai tuoi conoscenti |
Home
Sito |
[Data: 12/05/2010] [Categorie: Varie ] [Fonte: Gli italiani] |
[Autore: ] |
Social network: e decine d'altri attraverso addthis.com |
Spazio autogestito Google |
Istat: 45,1% degli italiani legge solo un libro I lettori piu’ voraci? Sono gli anziani e, più in genere, le donne. Tra i 65-74enni, infatti, uno su cinque ha ‘divorato’ dodici o piu’ libri nell’ultimo anno, tra le donne la quota e’ del 16%. Sfogliano pagine e pagine anche laureati (24,4%), dirigenti e imprenditori (19,8%) e le persone che si sono rititare dal lavoro e, dunque, hanno piu’ tempo libero (18,7%). È quanto emerge da una statistica dell’Istat sulla lettura dei libri in Italia. Fin qui le buone notizie. Il quadro, infatti, ha tanti punti scuri e pochi chiari: il 44,9% degli italiani dichiara di aver letto solo fino a tre testi nell’ultimo anno, solo il 15,2% ne ha letti 12 o piu’. Tra i cosiddetti lettori ‘deboli’ e ‘forti’, insomma, c’è una voragine. E comunque il 45,1% della popolazione, quasi un italiano su due, al massimo apre un libro all’anno per motivi di piacere escludendo, dunque, studio e lavoro. Mentre il 10,3% delle famiglie dichiara di non avere una biblioteca in casa. A livello territoriale, le quote più alte di lettori di libri si registrano al Nord: quasi il 52% della popolazione di 6 anni e piu’ ha letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista. Se la cava bene anche il Centro (48%). Nel Sud e nelle Isole, invece, la quota di lettori scende rispettivamente al 34,2% e al 35,4%. Ma ci sono significative variazioni anche tra regioni e regioni: se Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia fanno registrare livelli di lettura superiori al 56%, Marche, Umbria e tutte le regioni del Mezzogiorno si attestano al di sotto della media nazionale. Agli ultimi posti Calabria (34,3%), Puglia (33,1%), Campania (32,9%) e Sicilia (31,5%). L’89,2% delle famiglie dichiara di possedere libri in casa: il 62,5% ne ha al massimo 100, poco piu’ di un quarto dichiara di possederne piu’ di 100 (26,7%), mentre il 10,3% (pari a 2 milioni e 474 mila famiglie) dichiara di non averne affatto. La regione con la percentuale piu’ alta di famiglie che non possiedono in casa alcun libro e’ la Sicilia (20,2%), seguita dalle regioni meridionali nel loro complesso (15,0%), mentre nelle regioni del Centro-nord tale quota non raggiunge il 9%. La presenza di una biblioteca domestica influenza, ovviamente, i piu’ piccoli. È “un elemento- dice l’Istat- che puo’ influire sulle abitudini di lettura dei ragazzi, e che e’ strettamente collegato al titolo di studio e al comportamento di lettura dei genitori, è’ il numero di libri presenti in casa: in altri termini il crescere in mezzo ai libri”. |
Per il nostro
Emporio...
clicca!
Spazio autogestito Google