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[Data: 10/06/2010] [Categorie: Pace ] [Fonte: peacereporter] |
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Svezia, un rapporto del Sipri conferma l'aumento delle spese militari mondiali: piu' 5,9 percento I produttori di armi, Stati Uniti in testa, sembrano non avvertire la crisi La spesa per gli armamenti militari, a livello mondiale, è cresciuta del 5.9 percento nel 2009, raggiungendo per la prima volta la soglia di 1.530 miliardi di dollari, nonostante l'attuale crisi economica. Lo rende noto un rapporto dell'Istituto di ricerca internazionale per la pace di Stoccolma (Sipri). "Molti Paesi hanno incrementato la spesa militare", ha dichiarato Sam Perlo-Freeman, un portavoce del Sipri, "come strategia per combattere la recessione". Dal rapporto del Sipri si evince che, dal 2000, le spese militari sono aumentate del 49 percento. Gli Stati Uniti sono stati il Paese che ha destinato la quota maggiore di bilancio pubblico per gli armamenti (661 miliardi di dollari), seguiti dalla Cina (100 miliardi di dollari), Francia (63.9 miliardi di dollari), Gran Bretagna (58.3 miliardi di dollari), e Russia (53.3 miliardi di dollari). Altri Paesi che hanno sostenuto spese militari ingenti sono Germania, Arabia Saudita, India e Italia. Tra i continenti, si collocano al primo posto Asia e Oceania. |
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