Ultimatum della Germania all'Islanda sulla baleneria
Se l'Islanda vuole entrare in UE, deve smetterla con la caccia alle balene.
Questa settimana si è rivelata piena di brutte notizie per i balenieri. Prima i balenieri giapponesi sono stati colti con le mani nel sacco dal Sunday Times del Regno Unito per uno scandalo di bustarelle e schemi per comprare voti all'interno dell'International Whaling Commission (Commissione Internazionale sulla Caccia alla Balena) - IWC. Poi un ex baleniere ha rivelato i segreti dei propri colleghi rendendo pubbliche attività illegali a bordo della nave stabilimento giapponese Nisshin Maru. Palau ha annunciato che non voterà più a favore del Giappone, e la Germania ha dichiarato apertamente che l'Islanda dovrà abbandonare l'uccisione delle balene se desidera entrare nella Comunità Europea.
Il parlamento tedesco ha annunciato all'Islanda che, al fine di poter entrare a far parte dell'UE, dovrà porre fine alla baleneria.
Il congresso tedesco aveva approvato un decreto in data 22 aprile 2010 al fine di dichiarare pieno sostegno alle trattative formali con l'Islanda tese a far entrare questa nazione nell'Unione Europea quale membro a pieno titolo. Ma il decreto conteneva una condizione in base alla quale l'Islanda dovrà adeguarsi alla conservazione delle balene in consonanza alle leggi internazionali e a quelle dell'Unione Europea.
Tale condizione era contenuta in un memorandum ufficialmente presentato all'Islanda da un rappresentante dell'Ambasciatore tedesco nel corso di un incontro con funzionari islandesi tenutosi il 16 giugno.
Secondo Jón Bjarnason, Ministro islandese della Pesca e dell'Agricoltura, il governo islandese è disposto a partecipare ad un gruppo che lavorerà con l'obiettivo di raggiungere un compromesso in materia di caccia alla balena.
La fine è vicina per la baleneria islandese. In seguito al crollo dell'economia islandese, l'Islanda dovrà entrare nell’Unione Europea per mantenere la propria economia ai livelli di cui ha goduto fino a poco tempo fa. Il prezzo per entrare sarà porre fine alle loro barbare attività di caccia alla balena.
Quindi pare che l'Asse dei Balenieri presto si ridurrà da tre a due, lasciando solo la Norvegia e il Giappone come le due caparbie roccaforti in un mondo che considera la caccia alla balena come qualcosa di superfluo, barbaro, crudele e distruttivo dal punto di vista ecologico.
Fonte:
Sea Shepherd, Germany Delivers an Ultimatum to Iceland on Whaling, 16 giugno 2010
Traduzione a cura di Barbara Abatti per Sea Shepherd Italia
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