Entro 15 anni tutte le aziende saranno green, lo dicono i più importanti Ceo del mondo
I temi della sostenibilità ambientale stanno a cuore alle aziende. Anzi, saranno l’elemento determinante per il loro core business nei prossimi dieci anni: la ripresa passa, necessariamente, da qui. E’ quanto emerge dalla più vasta e approfondita indagine condotta finora sul ruolo della sostenibilità tra Ceo (è l’acronimo inglese di chief executive officer e indica la figura corrispondente all’amministratore delegato) di aziende di tutto il mondo.
Oltre 750 gli intervistati, appartenenti a un centinaio di Paesi (per l’Italia Alessandro Profumo, Fulvio Conti e Paolo Scaroni) e a 25 differenti settori economici.
L’indagine è stata condotta da Global Compact delle Nazioni Unite (iniziativa che richiama le aziende ai diritti umani, del lavoro, dell’ambiente e delle misure anticorruzione e a sostenere gli obiettivi generali dell’Onu) e Accenture (azienda di consulenza direzionale) e presenta risultati interessanti: 93 Ceo su 100 ritengono i temi della sostenibilità cruciali per il futuro successo delle rispettive aziende.
E’ stata la crisi economica a elevare il ruolo della sostenibilità e dell’etica come generatore di fiducia nelle aziende (lo sostiene l’83% degli intervistati). Il 72% indica “brand, fiducia e reputazione” come i tre principali fattori che spingono all’azione sui temi della sostenibilità. La crescita del fatturato e la riduzione dei costi sono al secondo posto con il 44%. Per il 96% dei Ceo, quindi, le tematiche della sostenibilità dovrebbero essere completamente integrate nella strategia di un’azienda.
Uno dei principali elementi di sviluppo per il futuro successo delle rispettive aziende è l’educazione per il 72%, seguita dal cambiamento climatico per il 66%.
Il 91% dei Ceo ha segnalato la disponibilità delle rispettive aziende a impiegare nell’arco dei prossimi cinque anni nuove tecnologie (come le energie rinnovabili). Rivela ancora la ricerca che il 58% identifica nei consumatori uno dei tre principali gruppi di “portatori di interessi” (stakeholder), il 15% ha indicato nelle organizzazioni non governative uno degli stakeholder più importanti. Nonostante la rilevanza della collaborazione, però, le ong sono scese nella graduatoria della considerazione rispetto al 27% del 2007.
Quali gli ostacoli principali nell’attuazione di una strategia per la sostenibilità? Per il 49% dei Ceo è la complessità dei processi attraverso le varie funzioni aziendali. E’ risultato inoltre che entro 15 anni l’80% dei Ceo si aspetta che il tema della sostenibilità raggiunga la piena integrazione nella maggior parte delle aziende di tutto il mondo.
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