c Nasce il Partito Svizzero per gli Animali - 24/08/2010 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 24/08/2010]
[Categorie: Animali ]
[Fonte: Agireora]
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Nasce il Partito Svizzero per gli Animali

Intervista di EVANA, l'agenzia di notizie animaliste europea, a uno dei fondatori.

Il 24 luglio 2010 siamo stati informati tramite una conferemza stampa del lancio del Partito Svizzero per gli Animali (Tierpartei Schweiz - TSP) e della sua priorità nell'introdurre la questione del benessere animale nella politica, nell'economia e nella società.

EVANA ha chiesto Renato Pichler, co-fondatore e presidente dell'Unione Vegetariana Svizzera, di raccontare qualcosa di più su questo nuovo partito politico.

28 luglio 2010

EVANA: Il lancio del Partito Svizzero per gli Animali il 24 luglio 2010 è stata una sorpresa molto piacevole, e non solo per il team internazionale di EVANA. Puoi per favore raccontarci qualcosa sui motivi di questa decisione? E qual è il leitmotiv o lo slogan del nuovo partito?

Renato Pichler: Il nostro motto è quello di Albert Schweitzer: "Sono una vita che vuole vivere, in mezzo ad altre vite che vogliono vivere". Per il Partito Svizzero per gli Animali non sono gli aspetti economici (guadagnare il piu' possibile o creare posti di lavoro a ogni costo) ad avere un ruolo centrale, ma la vita degli umani e degli animali.

L'idea di un partito per gli animali non è nuova. Tuttavia, dopo il rifiuto della proposta nazionale di istituzione di un avvocato per la protezione degli animali, la questione del benessere animale nella politica diventa più urgente. Ovviamente, le leggi cosiddette di protezione degli animali già esistono nella legislazione svizzera, ma, dato che non sono applicate, non sono altro che belle vetrine vuote.

Durante gli ultimi anni abbiamo visto un cambiamento nella percezione del pubblico: oggi sempre più persone considerano gli animali come creature senzienti. Eppure, il nostro rapporto con gli animali continua a essere basato sul lucro (produzione di cibo) o altri vantaggi per gli umani (spot pubblicitari con gli animali, vendita di animali d'affezione, ecc.).

In Svizzera non abbiamo una lobby animalista nella politica, e negli statuti degli altri partiti politici il benessere degli animali non è contemplato. Il nostro partito vuole colmare questa lacuna.

EVANA: Che reazione c'è stata in Svizzera al vostro annuncio? E a livello internazionale?

Renato Pichler: Siamo rimasti sorpresi dal grado di attenzione sia a livello nazionale che internazionale. Molti giornali e agenzie di stampa hanno riportato la notizia del lancio. Finora l'attenzione dei media non è calata, il che ci dimostra che è davvero il momento giusto per un partito animalista.

EVANA: Costruire da zero un partito comporta un sacco di lavoro, e non solo per la parte amministrativa. Puoi dirci quali saranno i prossimi passi? Ci sono dei problemi specifici della Svizzera che devono essere affrontati immediatamente?

Renato Pichler: E' vero che il lancio di un partito richiede molto tempo e impegno. Il nostro primo compito ora è canalizzare l'interesse di membri e attivisti, ma allo stesso stesso tempo siamo già impegnati in una petizione per chiedere nuovamente un avvocato per gli animali a Zurigo.

EVANA: E quali sono gli obiettivi di medio e lungo termine?

Renato Pichler: Riteniamo che l'aspetto economico e occupazionale non dovrebbero più giocare il ruolo più importante nella politica, ma che sia giunto il momento di prestare più attenzione alla vita stessa. Tutte le nostre risoluzioni saranno basate su considerazioni relative al benessere animali, il che automaticamente porta a dei benefici per le persone. Dopotutto, un ambiente intatto e una coesistenza pacifica di animali e persone è utile a tutti e migliora la qualità della vita sia per gli umani che per i non-umani.

EVANA: In che modo pensate di introdurre le vostre idee e progetti nella società svizzera? Come saranno le vostre campagne?

Renato Pichler: Dimostreremo che l'etica deve avere un posto nella politica. Grazie a una policy trasparente, onesta e sostenibile, cercheremo di coinvolgere anche chi finora si è tenuto lontano dalla politica. Gli elettori possono contare su di noi ogni volta che sono in gioco gli interessi degli animali, il che accade molto più spesso di quanto si pensi.

Far vivere assieme in modo pacifico le persone e gli animali è possibile solo quando entrambi stanno bene. Ecco perché la protezione delle persone deve andare di pari passo con la protezione degli animali e dell'ambiente.

EVANA: Come presidente dell'Unione Vegetariana Svizzera, per te personalmente ha un'alta priorità uno stile di vita senza carne. Questo aspetto è anche parte del programma ufficiale? Oppure il partito ritiene che facendo crescere il rispetto per gli animali, automaticamente si cesserà di degradarli a mero cibo?

Renato Pichler: Il partito animalista non è un partito vegetariano. Chiunque voglia aiutare gli animali, l'ambiente e le persone è il benvenuto. Tuttavia, il mio amore per gli animali non è assolutamente compatibile con il consumo di cadaveri di animali. Questo punto certamente porterà qualche volta a discussioni, ma non dovrebbe dividere la comunità degli attivisti per il benessere animale. Questo non aiuterebbe gli animali. E' importante che tutti quelli che vogliono alleggerire le sofferenze degli animali nella nostra società lavorino assieme.

EVANA: Ci sono specifici problemi ambientali in Svizzera connessi alla produzione di carne?

Renato Pichler: Già da anni diversi laghi, nella regione a maggior concentrazione di allevamenti di maiali, devono essere ventilati artificialmente. Questo è necessario perché altrimenti soffrirebbero di mancanza di ossigeno a causa dell'enorme quantità di escrementi liquidi degli allevamenti di animali. Senza tali misure tutta la vita nei laghi soffocherebbe.

EVANA: In Canada gia' si parla di "massa critica" nella domanda di prodotti vegetariani e del conseguente impegno dell'industria a soddisfarlo. Qual e' la situazione in Svizzera?

Renato Pichler: E' soprattutto la grande distribuzione che sta introducendo nel mercato Svizzero una quantita' sempre maggiore di prodotti vegetariani. Il cambiamento sociale e' chiaramente visibile, e l'industria reagisce di conseguenza.

EVANA: Prevedete una cooperazione internazionale con altri partiti politici che si occupano di protezione degli animali, in Europa e nel mondo? Dopotutto, il partito olandese per gli animali "Partij voor de Dieren" e' stato il primo ad entrare a far parte di un parlamento nazionale e i suoi successi possono delineare la strada per gli altri.

Renato Pichler: Lavoreremo con tutti i partiti, se ci saranno le sinergie necessarie. Naturalmente prima creeremo una rete in Svizzera, solo dopo all'estero.

EVANA: Cosa vorresti dire ai potenziali elettori in Svizzera?

Renato Pichler: Soltanto chi sosterra' e votera' il Partito Svizzero per gli Animali potra' essere certo che il suo voto servira' al benessere sia degli umani che degli animali. Tutti gli altri partiti hanno dimostrato piu' volte di avere altre priorita' (il che e' anche ben evidente dai loro programmi).

EVANA: Renato, abbiamo apprezzato il fatto che, nonostante il tuo grosso carico di lavoro, tu abbia trovato il tempo per rispondere alle nostre domande e auguriamo al nuovo partito una rapida espansione e un enorme successo.

Fonte:
EVANA, EVANA Interview with Renato Pichler, Co-Founder of the Tierpartei Schweiz (TSP) (Animal Party Switzerland), 29 luglio 2010

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