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[Data: 25/08/2010] [Categorie: Sostenibilità ] [Fonte: Equo] |
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Cala il fitoplancton, minacciata la catena alimentare marina
“Il fitoplancton è il carburante dell’ecosistema marino. Il suo declio colpisce l’intera catena alimentare, uomo compreso” spiega Daniel Boyce che ha diretto il gruppo di ricerca. La tendenza è ben documentata a partire dagli anni Cinquanta nell’emisfero nord. Dal 1950 il plancton vegetale è diminuito del 40%. Principale imputato il riscaldamento globale: gli scienziati hanno stabilito una correlazione tra calo del fitoplancton e crescita delle temperature superficiali del mare. “Il plancton vegetale gioca un ruolo fondamentale nell’ecosistema del pianeta”. “Produce la metà dell’ossigeno che respiriamo, riduce la Co2 ed è importante per la pesca. Un oceano senza fitoplancton funzionerà in modo diverso” afferma Boris Worm, un altro autore dello studio. Il gruppo di studiosi della Dalhousie ha combinato i dati storici e analisi di campioni di microrganismi e ha raccolto una base di mezzo milione di osservazioni che ha permesso di valutare l’evoluzione del fitoplancton nel pianeta a partire dal 1899. Il plancton si è ridotto soprattuto ai tropici e ai poli. La salita della temperatura dell’acqua è correlata a una minor crescita del fitoplancton nella maggior parte del pianeta, in particolare vicino all’Equatore. Gli organismi hanno bisogno di luce e di nutrimento per crescere, ma più gli oceani sono caldi più sono “stratificati” e si riduce la quantità di nutrimento che affiora dalle profondità. |
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