c Compra un posto in prima fila! - 20/02/2008 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 20/02/2008]
[Categorie: Movimenti ]
[Fonte: Comitato NO-TAV Torino]
[Autore: Redazione]
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Compra un posto in prima fila!
(10/2/08)
Il coordinamento dei Comitati NO-TAV riunito a Bussoleno il 5 Febbraio scorso ha varato un'iniziativa inedita: il processo di acquisto in proprietà indivisa (un metro quadro a testa, al costo di 15 Euro, da parte di migliaia di persone NO-TAV) dei terreni della zona Colombera di Chiomonte che sarebbero necessariamente da espropriare per realizzare la nuova uscita del tunnel, secondo il "progetto governativo" contenuto nel dossier presentato da Di Pietro alla UE.

Dopo questa prima fase proseguirà la ricerca di ulteriori appezzamenti nei territori di altri Comuni, situati sempre in zone suscettibili di cantierizzazione per le diverse ipotesi di realizzazione della nuova linea Torino-Lione. Qualsiasi futura procedura di presa di possesso di quei terreni, anche solo per effettuare sondaggi, prevederebbe la convocazione sul posto di tutti i proprietari. La notizia di questa iniziativa ha riconquistato l'attenzione mediatica per il movimento NO-TAV: domenica 10/2 appariva in prima pagina su La Stampa, nell'edizione nazionale del TG2 delle 13 e regionale del TG3 Piemonte, sulle pagine torinesi di Repubblica ecc...)


Compra un posto in prima fila (Carta, 11/2/2008)

I No Tav non mollano. Non si pentono. Anzi, dicono, hanno deciso una nuova strategia «per contrastare l’avvio dei cantieri».
Con 15 euro a testa compreranno un metro quadrato di terreno sul quale uscirà il tunnel di base della Tav Torino-Lione. Così saranno in mille, cinquemila o addirittura diecimila i proprietari di quei terreni, scelti a macchia di leopardo, che dovranno essere espropriati e occupati temporaneamente nel caso in cui iniziassero i lavori.
Questo complicherà e di molto le cose. La ditta che dovrà eseguire i lavori e quindi installare il cantiere sui terreni dovrà infatti inviare migliaia di comunicazioni ai nuovi proprietari che potranno ispezionare i lavori. «Un fiume di gente che avrà il diritto di trovarsi sul posto in qualunque momento e nonostante qualunque forza di polizia o esercito», si legge sul manifesto che convoca per oggi pomeriggio a Chiomonte nei locali del punto informativo No Tav [ore 17] una conferenza stampa che illustrerà l’iniziativa.
Mentre mercoledì 13 febbraio, in concomitanza con il tavolo politico sulla Tav che si terrà a palazzo Chigi, dalle 16,30 in poi i No Tav hanno organizzato una manifestazione a Condove, piazza Martiri della Libertà, per ricordare anche la raccolta delle 32mila firme di contrarietà a qualunque ipotesi di nuovo tunnel, a qualunque ipotesi di nuova linea Torino-Lione.



100 Ragioni per dire no alla Tav in Val di Susa
Brevi considerazioni tecniche sul progetto di Alta Capacità Ferroviaria Torino-Lione. Testi di Mario Cavargna, Master in Valutazione di Impatto Ambientale al Politecnico di Torino e Losanna.

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