c Dall'Austria parte la campagna contro il nucleare italiano - 07/09/2010 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 07/09/2010]
[Categorie: Ecologia ]
[Fonte: Legambiente]
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Dall'Austria parte la campagna contro il nucleare italiano
Una petizione online chiede a Silvio Berlusconi che l’Italia resti “libera dal nucleare”. Gli austriaci si preoccupano perché uno dei siti nucleari più probabili in Italia, Chioggia, è vicino al loro confine

È partita la campagna virale di Greenpeace Austria “Stop Berlusconi” per fermare i piani nucleari del nostro Presidente del Consiglio. Attraverso un sito web dedicato (http://stop-berlusconi.at), gli utenti austriaci stanno firmando una petizione online per chiedere a Silvio Berlusconi che l’Italia resti “libera dal nucleare”, come l’Austria. Gli austriaci, infatti, si preoccupano soprattutto perché uno dei siti nucleari più probabili in Italia, Chioggia, è vicino al loro confine, in particolare alle due province della Carinzia e della Stiria. Un reattore a Chioggia, a 30 Km da Venezia e vicino alle famose spiagge dell’Adriatico, rappresenterebbe un grave rischio per i turisti d’oltralpe che abitualmente passano in queste zone le loro vacanze.

Per raccogliere firme dei turisti di lingua tedesca, i volontari di Greenpeace Austria hanno visitato Lignano, Jesolo, Bibione e Caorle. Lo scorso luglio insieme a Greenpeace Italia, gli attivisti hanno trasformato il Lido di Venezia in una spiaggia anti-nucleare, piantando ombrelloni gialli e striscioni a formare un enorme messaggio di 1.500 metri quadri contro il nucleare.

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