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[Data: 15/09/2010] [Categorie: Alimentazione ] [Fonte: Ecoalfabeta] |
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Una semplice proposta per ridurre in fretta le emissioni del 27% Una buona pratica è un comportamento che riduce il nostro impatto sull'ambiente e quindi migliora il futuro dell'umanità sulla terra
Il modo più semplice per farlo è cambiare le nostre abitudini alimentari; per questo non occorrono leggi quadro, piani quinquennali e finanziamenti bancari, ma solo una cambio di mentalità. Il grafico qui sopra mostra il notevole impatto di una riduzione dei prodotti animali (carne, latte, uova) nella nostra dieta; è basata su uno studio commissionato dal WWF inglese che effettua un'analisi delle emisisoni secondo il metodo LCA (Life Cycle Assessment) (2). Passando ad una dieta vegana è possibile ridurre subito le emissioni totali pro capite del 27,5%; significativi contributi si possono ottenere anche riducendo i prodotti animali alla metà oppure a un terzo. Questo calcolo non tiene conto dell'ulteriore impatto di un passaggio all'agricoltura biologica. Il WWF stima una riduzione del 3,5% delle emissioni solo evitando la fuoriuscita di N2O dai suoli "dopati" con fertilizzante. L'introduzione di energie rinnovabili nella filiera agricolo alimentare farebbe risparmiare un altro 3,5%. Pensateci la prossima volta che andrete a fare la spesa. (1) Seguendo il principio di responsabilità di Hans Jonas: agisci in modo che le conseguenze delle tue azioni siano compatibili con la permanenza di un'autentica vita umana sulla terra. (2) Lo studio purtroppo non prende in esame l'impatto di una dieta vegana, ma parla solo di una dieta no meat, in cui però non quantifica la quantità di prodotti animali. Ho costruito il grafico in alto utilizzando i dati forniti nel rapporto e ipotizzando di sostituire le proteine animali mancanti in tutto o in parte nelle diete con un mix 50-50 di cereali e legumi.Se qualcuno è interessato ai dettagli del calcolo, lasci un messaggio. Le diete con metà e un terzo di prodotti animali sono così composte:
La percentuale non si rifrisce alla riduzione, ma alla quantità residua. |
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Scarica il rapporto in Pdf
Vedi anche: Campagna "Io Faccio La Mia Parte" Alimentazione sostenibile |
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