c Europarlamentari Pdl scrivono a Berlusconi "Fermi la Brambilla su caccia e animali" - 30/09/2010 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 30/09/2010]
[Categorie: Animali ]
[Fonte: Repubblica.it]
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Europarlamentari Pdl scrivono a Berlusconi "Fermi la Brambilla su caccia e animali"
I firmatari chiedono al presidente del consiglio un "intervento al fine di indurre il ministro del Turismo ad astenersi da esternazioni riguardante materie estranee al suo dicastero". Domani a Roma manifestazione contro nuova direttiva Ue su vivisezione

ROMA - Fermare 'le esternazioni' del ministro per il Turismo, Michela Vittoria Brambilla sulla caccia e sugli animali. È questa la richiesta, fatta al premier Silvio Berlusconi, dall'intera delegazione del Popolo della libertà nel Partito popolare europeo. A pochi giorni dall'apertura della stagione della caccia, partita il 19 settembre, non si placano le polemiche. Da una parte i cacciatori - al cui fianco si è schierato il senatore del Pdl e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi ("Non sono un cacciatore ma sto con i cacciatori"), e dall'altra le associazioni animaliste, sostenute dal ministro del Turismo, che ha aderito anche alla manifestazione organizzata a Venezia alla vigilia dell'avvio della stagione.

La lettera a Berlusconi. Attraverso una lettera, nata su iniziativa dell'eurodeputato del Pdl Sergio Berlato, gli eupoparlamentari Pdl vogliono "stigmatizzare e condannare le esternazioni pubbliche rese dal ministro Brambilla": quello che si chiede è "un immediato intervento al presidente Berlusconi al fine di indurre il ministro del Turismo ad astenersi da esternazioni riguardante materie estranee al suo dicastero". In particolare, nel testo della missiva, si fa riferimento al voto in Parlamento europeo a Strasburgo sulla direttiva 2010/0308 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e su cui - secondo gli europarlamentari - c'erano "indicazioni chiarissime del governo" pervenute "in forma ufficiale tramite la rappresentanza italiana" e "per altro condivise dalla larghissima maggioranza non solo dei parlamentari italiani ma dell'intero Parlamento europeo".

Per questo, scrivono gli eurodeputati del Pdl, "grande è stata la sorpresa nel costatare che nei giorni immediatamente precedente il voto esponenti del suo stesso governo in contraddizione aperta con quanto disposto e segnatamente il ministro Brambilla invitava tutti gli europarlamentari ad assumere nel nome di un malinteso animalismo posizioni difformi". E, aggiungono, anche "il presidente del Parlamento europeo, On Buzek, non poteva far altro che ravvisare la stranezza di un governo che chiede due cose opposte al medesimo tempo". Allora, la delegazione del Pdl chiede "per il bene del partito e del governo, di intervenire "sul ministro Brambilla per invitarla ad astenersi da alcune prese di posizione pubbliche".

Le polemiche.
Come avviene ogni anno, anche questa volta le associazioni animaliste, che domani scenderanno in piazza a Roma per manifestare contro le nuove direttive Ue per la vivisezione 1 - con l'appoggio della Brambilla, che ha definito la vivisezione un 'metodo indegno' -, hanno dato vita a proteste contro l'inizio della stagione di caccia. Una manifestazione nazionale contro la caccia e a favore della biodiversità si è svolta a Venezia proprio alla vigilia dell'avvio della stagione, con un corteo che ha visto sfilare circa un migliaio di persone in rappresentanza di tutte le principali sigle e che ha ricevuto anche l'adesione, oltre che di Michela Brambilla, di Umberto Veronesi.

Ma il ministro del Turismo non è stato però l'unico membro del governo a scendere in campo. Al fianco dei cacciatori si è schierato Carlo Giovanardi, rassicurando gli appassionati che nel "governo per fortuna non tutti sono ultrà ambientalisti". "Non sono un cacciatore ma sto con i cacciatori, che nella stragrande maggioranza si prendono cura del territorio come ambientalisti veri e non a chiacchiere da salotto. Rispetto gli animali - ha aggiunto - ma in un mondo dove ci sono milioni di bambini che muoiono di fame vorrei più impegno su questi problemi e non vedere le bestie parificate agli esseri umani".

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