c Nigeria: L'Agip sversa petrolio nella comunità di Abacheke - 30/09/2010 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 30/09/2010]
[Categorie: Ecologia ]
[Fonte: Salvaleforeste]
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Nigeria: L'Agip sversa petrolio nella comunità di Abacheke

L'Environmental Earth Right Action (Friends of the Earth Nigeria) ha pubbblicato il rapporto di una spedizione sul campo che documenta un nuovo sverso di petrolio dagli oleodotti dell'Agip in Nigeria. Le compagnie petrolifere come la Agip, hanno ottenuto grandi profitti dai giacimenti petroliferi del Delta del Niger, ma le popolazioni che le abitano sono sempre più povere: senza scuole, senza strutture sanitarie, senza infrastrutture, e -quel che è peggio-  la terra e i fiumi sono sempre più contaminati da residui di idrocarburi e dal petrolio sversato da oleodotti con scarsa manutenzione.

Il villaggio Okashikpa in comunità Abacheke, nella provincia di Ohaji (area di Egbema, dello stato di Imo) ospita l'oleodotto dell'Agip che collega  Akir a Ebocha. Gli abitanti di Abachek sono sono prevalentemente agricoltori e pescatori. Le informazioni raccolte dall'Environmental Earth Right Action tra la gente della comunità indicano come gli oleodotti dell'Agip risalgano al 1973 e da allora non siano stati sostituiti.

TESTIMONIANZE DALLA COMUNITÀ

Mr. Frank Uzor
L'11 agosto la mia comunità è stata messa in allarme dalla la notizia che una perdita di petrolio verificatasi nel pomeriggio sull'oleodotto Akiri- Ebocha. Contrariamente alla solita versione, secondo cui le perdite sono causate da teppisti che vengono da altri Stati a rubare petrolio greggio, abbiamo appurato come l'incidente sia stato causato proprio dal personale Agip, è venuto a chiudere il condotto e nel processo è verificato un errore e in seguito al quale si è verificata una fuoriuscita di enorme di petrolio, che ha contaminato anchge il fiume Orashi. Alcuni giovani della comunità andando a pescare hanno veruficato la presenza di petrolio nel fiume. Ho avuto l'istruzione dal capo della comunità, il principe Ifeanyi Onyenwoke, di andare a controllare e di raccogliere prove sul sito. Ho visto l'entità della fuoriuscita, che inquinato il corso d'acqua così abbiamo raccolto il campioni di acqua, poi portata a Port Harcourt per le analisi chimiche sulla presenza di metalli pesanti e per verificare il grado di contaminazione, poiché la nostra comunità vive di pesca e dell'acquacoltura nel fiume. Volevamo sapere se i nostri pesci, da cui dipende la nostra sopravvivenza, fosero ancora commestibili. Anche le analisi chimiche sono state effettuate dall'Autorità del Niger-Delta Autorità di Port Harcourt, e abbiamo inviato una lettera alla Agip e in copia alle autorità di Egbema, al Principe Steve Uzor e alla direzione della Agip. Abbiamo ora trovato gli indirizzi email di tutte queste persone, e del direttore degli affari pubblici Port Harcourt. Il 14 agosto abbiamo mandato queste stesse persone le copie cartacee e il 18 le foto che mostrano la loro entità del danno. Ma da allora vi è ancora alcuna risposta, nemmeno le ricevute di consegna delle lettere. Nel frattempo l'acqua è inquinata da alte concentrazioni di metalli pesanti. Vogliamo che solo che facciano il dovuto. Non vi è una corretta valutazione dell'entità dei danni e non si da incarico ai professionisti di effettuare i lavori necessari. Non fanno bonificato l'area. Dovrebbero inoltre adottare misure in grado di garantire che non si ripetano altre fuoriuscite di petrolio.

OJEADI

Contadino del villaggio di Okashikpa, comunità Abacheke, Stato di Imo
"Alcuni giorni fa è stata segnalata una fuoriuscita di petrolio dall'oleodotto dell'Agip, e i tecnici, venuti a riparare il morsetto, hanno fatto qualche grosso errore, perchè si è sentito una rumorosa esplosione. Tutti i presenti, compresi gli ufficiali dell'esercito, si sono dati alla fuga. Questo luogo che vedete non era così com'è ora. Hanno detto che è stato causato da gente venuta a rubare il petrolio, ma non ho mai visto l'ambiente in questo stato. Se si tratta di gente venuta a rubare petrolio, significa comunque che non è stato gestito propriamente. Quando si è verificata l'esplosione il petrolio si è sparso dappertutto nei campi, e i tecnici sono tutti scappati, pensando che qualcuno fosse morto, mentre il petrolio schizzava fino a 12 metri di altezza. Quello che più ci ha infastidito è che ci hanno lasciato all'oscuro di tutto, e noi siamo i padroni ci casa. Questo è il loro modo. Vorrei che venissero a negoziare con noi, con i proprietari dei campi danneggiati e con la comunità. L'Agip va in giro dicendo che si tratta di sabotaggio, ma tutti quel che doveva fare è informarci con trasparenza, e noi siamo sempre disponibili. Se hanno creato un danno, devono pagare le giuste compensazioni, perchè si tratta di un loro errore che ha causato tutta questa fuorisuscita di petrolio che vedete qui.

OSSERVAZIONI

Il team di monitoraggio dell'Environmental Earth Right Action ha osservato come l'oleodotto Akiri-Ebocha è stato oggetto di furti di petrolio, che hanno reso necessario l'intervento di tecnici dell'Agip, anche se la comunità locale sottolinea la mancanza di sorveglianza della zona. Anche il team di monitoraggio non ha riscontrato alcuna presenza della sorveglianza della sicurezza.
Nel 2002 l'Agip ha affermato di aver collocato tubature nuove, benché la comunità locale lamenti di non essere stata consultata, e da allora il consiglio dei capi, nè altre rappresentanze locali, non è stato consultato. Da parte delle autorità non vi sono state reazioni, il che indica come non hanno ritenuto rilevante l'errore compiuto dall'Agip mentre tentava di sigillare un tubo che perdeva, incidente che ha portato alla fuoriuscita.

RICHIESTE

1. L'Agip deve assumersi le proprio responsabilità per le negligenza che hanno portato all'inquinamento dei campi coltivati e dell'acqua.
2. L'Agip dovrebbe avviare una completa investigazione, assieme alle altre agenzie governative, in grado di fare piena luce sull'avvenuto.
3. L'Agip deve assicurare un adeguato risarcimento alle vittime della propria negligenza Agip.

L'Environmental Earth Right Action richiede ai cittadini di aiutare le comunità di Abacheke
• Inviare una lettera al vostro legislatore (enti locali, statali e federali) per chiamare Agip all'ordine.
• La domanda una pulizia degli stagni e dei terreni agricoli colpiti dalla marea nera da impianto Agip
• Scrivi a uffici Agip di chiederlo fermare tutte le perdite nella loro struttura, bonifica terre impatto e di pagare un risarcimento alla gente della comunità.

 

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