c
Home
Capitolo |
RASSEGNA STAMPA Invia questa notizia ai tuoi conoscenti |
Home
Sito |
[Data: 05/10/2010] [Categorie: Documenti;Scienza ] [Fonte: Climalteranti] |
[Autore: Riccardo Reitano] |
Social network: e decine d'altri attraverso addthis.com |
Spazio autogestito Google |
L’incredibile riscaldamento globale Ad alcuni sembra incredibile che l’attività umana possa provocare il riscaldamento di un intero pianeta. Senza bisogno di addentrarsi nelle complicate teorie che spiegano il fenomeno, è possibile rendersi conto che non è poi così incredibile come sembra. Ci sono due cose a prima vista incredibili sul riscaldamento globale. La prima è che noi piccoli uomini possiamo emettere quantità davvero significative di CO2; la seconda è che questo possa causare l’aumento di temperatura di un intero pianeta. La scienza, o meglio, la natura dovrebbe averci abituato a cose istintivamente incredibili. Pensate alla tettonica a placche, ai buchi neri, al Big Bang, all’evoluzione delle specie, alla stessa nascita della vita sulla terra. Sono tutte cose troppo distanti dalla nostra realtà sensoriale per poterle comprendere istintivamente. Abbiamo quindi bisogno di sfruttare le conoscenze accumulate in oltre duemila anni di storia delle scienze. . Veniamo al primo punto, davvero le attività umane emettono quantità significative di CO2? Il grosso delle emissioni è dovuto all’utilizzo dei combustibili fossili. Si è iniziato con il carbone nell’800 cui si sono aggiunti petrolio e gas naturale nel corso del ‘900. Oggi siamo a oltre 30 miliardi di tonnellate (Gt) di CO2 l’anno. Anche se il numero è grande, in fondo è equivalente ad un “cubetto” d’acqua di poco più di 2 chilometri di lato. Rispetto alle dimensioni della terra o anche dell’atmosfera sembra trascurabile. Per altri versi però la quantità è impressionante, come si vede dai “black ballon” del sito sul risparmio energetico del New South Walles (Australia): se volessimo stoccarla con dei palloncini, ne verrebbe fuori un numero veramente enorme. . La nostra “inezia” puo’ riscaldare la terra? Il fatto che la nostra “inezia” sia paragonabile a quella naturale potrebbe anche lasciarci indifferenti, in fondo sempre di parti per milione si tratta. Ma ragionare così è troppo semplicistico, saremmo portati a dire che la CO2 è inutile. Sappiamo tutti che non è così, anzi questa “inezia” di CO2 naturale è ciò che consente l’attività fotosintetica, che in ultima analisi sostiene tutte le forme di vita sul pianeta. In pratica, è uno dei pilastri che fa del nostro un pianeta “vivo” anzichè uno “morto”. Sul fatto che un aumento della concentrazione di CO2 tenda a riscaldare il pianeta non ci sono dubbi. Ma come notato prima bisogna capire quanto sensibile è il sistema a queste variazioni. F=5,35*ln(C/Co) W/m2 dove C è la concentrazione di CO2 e Co è una arbitraria concentrazione di riferimento, in pratica quella pre-rivoluzione industriale (280 ppmv). Ad oggi quindi, con una C=390 ppmv, abbiamo uno sbilanciamento pari a 1.8 W/m2. Un’altra inezia, qualcuno ha mai notato un riscaldamento della stanza quando è illuminata da una tenue lampadina da 40 W? Eppure, dal sole arrivano sulla superficie della terra solo 340 W/m2 e questo produce una variazione di temperatura di quasi 300 gradi, dallo zero assoluto ai confortevoli 15 °C medi attuali. Il nostro clima appare quindi parecchio sensibile alle variazioni di energia. . *** . Dobbiamo rassegnarci all’incredibile, incredibile forse quanto intere placche continentali che vanno a passeggio per il pianeta: non possiamo ignorare la CO2 che emettiamo e lo sbilanciamento del flusso di energia che produce. Anche a non volersi fidare delle proiezioni dei sofisticati modelli oggi utilizzati, resta che stiamo riscaldando il pianeta e che è fin troppo facile prevedere che continuerà a farlo finché continueremo a far aumentare la concentrazione di CO2. Scommettere su eventuali fenomeni non compresi o non prevedibili che possano, non dico fermare, ma almeno limitare la tendenza che abbiamo imposto al nostro clima sarebbe un azzardo e la posta in gioco troppo alta. |
Per il nostro
Emporio...
clicca!
Spazio autogestito Google