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[Data: 24/11/2010] [Categorie: Scienza ] [Fonte: ] |
[Autore: Marco Pagani] Docente di Matematica e Fisica con grandi passioni per le scienze, la scrittura, l'ecologia e la pace |
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Il metano in atmosfera ha ripreso a correre La concentrazione di metano in atmosfera a ripreso a crescere piuttosto in fretta: rispetto a quando ne ho scritto due anni fa (il tempo corre!) è aumentata di olter 12 ppb, più di quello che aveva fatto tra il 2004 e il 2008. Ora abbiamo raggiunto quota 1800 ppb (1). Il rapporto IPCC del 2007 faceva notare che la crescita del metano stava rallentando, per motivi sconosciuti; qualche sink ignoto (forse il radicale libero OH) riduceva l'impatto atmosferico delle enormi emissioni antropiche di CH4. Ora questo sink non sembra funzionare più tanto bene. Il motivo non è noto. Secondo uno studio pubblicato lo scorso anno su Geophysical Research Letters, è dovito all'aumento delle temperature nella zona artica e subartica e alle maggiori precipitazioni nelle zone tropicali. Non dimentichiamoci la bomba a orologeria del metano nel permafrost, che prima o poi prsenterà il conto. (1) ppb = part per billion, parti per miliardo. Ogni m³ di atmosfera contiene in media circa 1800 mm³ (ovvero 1,8 cm³) di metano. Si tratta di una concentrazione assai più bassa di quella della CO2, ma il global warming potential del CH4, su un arco temporale di un secolo, è pari a oltre venti volte quello della CO2. |
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