c Gli uomini inquinano più delle donne - 19/01/2011 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
Home Capitolo
APRE CAPITOLO RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA
Invia questa notizia ai tuoi conoscenti
Home Sito
APRE IL SITO DI PROGETTO GAIA
[Data: 19/01/2011]
[Categorie: Ecologia ]
[Fonte: Alternativa Sostenibile]
[Autore: ]
Social network:                e decine d'altri attraverso addthis.com Tutti gli altri con: addthis.com 

Spazio autogestito Google


Gli uomini inquinano più delle donne
L'inquinamento è maschio. È quanto afferma uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Energy Policy secondo cui gli uomini conducono uno stile di vita energivoro e a forte impatto ambientale. Principali cause? La loro passione per motori, carne, alcool e fumo.

Lo studio, condotto da Riitta Raty e Annika Carlsson-Kanyama per la Defence Research Agency di Stoccolma, ha preso in esame i consumi medi individuali di energia di uomini e donne, mettendo a confronto le abitudini e gli stili di vita dei single in Svezia, Norvegia, Germania e Grecia.

Dai calcoli emerge che i norvegesi e i tedeschi consumano circa il 70-80% di energia in più rispetto alle loro concittadine.
 
Un consumo che aumenta notevolmente tra i maschi svedesi ( 100%) e raggiunge livelli indicibili in Grecia ( 350%).
A questo si aggiunge una forbice che si allarga procedendo verso sud: in Norvegia la differenza del tasso d'inquinamento individuale medio è del 6%, un valore che sale già in Germania (8 %) per raggiungere l'apice in Grecia (39%). 
 
Singolare è il caso della Svezia, da sempre conosciuta per essere un paese ecosostenibile: gli uomini consumano in media il 22% in più rispetto alle donne.
Le cause sono da ricercarsi nella smodata passione maschile per le auto di grossa cilindrata e i trasporti in generale, nel maggior consumo di carne e nella produzione di alcol e tabacco determinata dallo loro alta richiesta di questi beni. 
 
Le donne, sebbene spendano un capitale (anche in termini energetici) per abbigliamento, igiene, salute, beni per la casa e il cibo, si confermano comunque le più amiche dell'ambiente.
A proposito dei possibili utilizzi pratici dell'aver determinato questa differenza di genere nel consumo di energia, Annika Carlsson-Kanyama ha dichiarato "Le politiche ambientali dovrebbero cominciare a distinguere tra i due sessi, e in particolare nel settore dei trasporti le campagne per la moderazione nell'uso dell'auto privata e per la priorità ai mezzi pubblici dovrebbero essere più mirate sugli uomini per dimostrarsi più efficaci"

PARTECIPA ALLA CAMPAGNA "IO FACCIO LA MIA PARTE"

 

Per il nostro Emporio... clicca!CLICCA PER IL NOSTRO EMPORIO

 

Spazio autogestito Google