c Latte e menzogne - 27/01/2011 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 27/01/2011]
[Categorie: Alimentazione ]
[Fonte: Promiseland]
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Latte e menzogne
…un libro di Thierry Souccar.

Ho cercato il libro in italiano, ma non sembra essere stato tradotto. Così ho deciso di parlarne qui, su Promiseland. Thierry Souccar é un giornalista e scrittore scientifico che ha scritto diversi libri-inchiesta. Questo in particolare ha attirato la mia attenzione perché va al di là dell’etica Vegana. Anzi nel libro non se ne parla proprio. E’ sempre interessante conoscere un punto di vista diverso, che in questo caso porta nella nostra stessa direzione: eliminare latte e derivati dalla tavola.

In questo libro non troverete parabole moraliste su quanto soffrano gli animali negli allevamenti (tanto invise agli onnivori convinti), su quanto siano sensibili i vitellini che vengono strappati alle loro genitrici e nessuno cercherà di colpevolizzarvi per lo yogurt quotidiano che date a vostro figlio, pensando di fare il suo bene (non ho mai creduto a “morte tua vita mea”). Insomma se siete Vegani in vena di crogiolarsi nell’orrore che cercano di sconfiggere: questo libro non fa per voi.

Vediamo invece cosa troveremo in queste pagine: la parte che mi é piaciuta di più é sicuramente la ricostruzione storica dell’inserimento dell’abitudine al latte nelle masse. Viene spiegato nel dettaglio come la Francia, nell’immediato dopoguerra, si sia ritrovata a far fronte alla necessità di nutrire una Nazione e come dagli Stati Uniti sia partita l’idea di introdurre il latte come alimento quotidiano e “riempitivo” nella dieta dei bambini, che da adulti si sarebbero trasformati automaticamente in consumatori di… formaggio (essendo il latte riservato ai bambini nell’immaginario così creato ed essendo arrivata la moda degli yogurt qualche decennio dopo…). E’ interessante capire i meccanismi psicologici che vengono sfruttati dalle industrie per incentivare un consumo: non sono diversi da quelli usati oggi, conoscere il “come” ci rende consumatori più consapevoli.

Poi c’é un’ampia sezione dedicata a sfatare i miti e le leggende (se non prendi il calcio nel latte dove lo prendi?), con tanto di analisi di dichiarazioni e comunicati ufficiali dei Ministeri e Organismi Francesi che si occupano di salute e sicurezza alimentare, il tutto ovviamente sostenuto dalle ricerche scientifiche citate che l’autore ha letto ed esaminato per la stesura del libro.

Le ricerche citate non sono, ovviamente, solo quelle che mettono in evidenza la dannosità del consumo del latte, ma vengono esaminate anche quelle che dichiarano benefico un aumento del consumo dei prodotti caseari. Inutile dire che queste ricerche sono sovvenzionate dai giganti della lobby del latte.

Ampio spazio é dato anche alla spiegazione scientifica, ma semplificata, dei meccanismi che intervengono nel nostro corpo quando si consuma latte e affini, comportamento degli ormoni e delle cellule. Vengono citate statistiche che mettono in relazione i consumi dei diversi popoli e l’incidenza di gravi malattie come osteoporosi, tumori, diabete, infarti. Ma c’é anche l’ultima parte del libro, un terzo circa, dedicata alle soluzioni: di che quantità di calcio abbiamo bisogno, come prevenire l’osteoporosi e le risposte alle domande più frequenti.

Quindi se leggete il francese e vi interessa l’argomento vi consiglio di acquistarlo. Non servirà a consolidare la propria etica Vegan o a sentirsi a posto con la propria coscienza: quello é un cammino interiore e personale che auguro a tutti di svolgere nella migliore serenità; questo libro può essere più utile per essere a conoscenza dei fatti, del perché e del come, magari anche per potersi confrontare con gli altri più serenamente e consapevolmente. Nelle persone equilibrate l’essere a “conoscenza” e il “sapere” creano serenità e non antipatica alterigia.

Per più info:
http://www.thierrysouccar.com/

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