Annuncio di Greenpeace: colosso dell’olio di palma si impegna per fermare la deforestazione
E se un colosso dell’olio di palma fermasse la deforestazione? Lo rivela oggi Greenpeace: la Golden Agri Resource (GAR), proprietà della multinazionale Sinar Mas, si impegna a salvare le foreste dell'Indonesia con un preciso programma di intervento.
L’azienda indonesiana ha annunciato un piano per fermare la distruzione delle foreste causata, tra gli altri fenomeni, anche dalle piantagioni di palma da olio della stessa GAR.
Tra le aree forestali considerate off-limits, quelle denominate “High Carbon Storage”, caratterizzate da un’elevata capacità di trattenere carbonio. Qui, la GAR non potrà più mettere piede perchè, come l’accordo cita, non sarà possibile convertire in piantagioni industriali aree forestali contenenti più di 35 tonnellate di carbonio per ettaro.
Finalmente un’ottima notizia per foreste, specie a rischio di estinzione e l’economia indonesiana. Ora però, secondo Chiara Campione, responsabile della campagna Foreste di Greenpeace Italia, serve un passo ulteriore. «Per salvaguardare l’economia del Paese e le foreste, - spiega Chiara - è assolutamente necessario che anche gli altri produttori di olio di palma escludano la deforestazione dalla propria filiera. Il governo indonesiano deve sostenere sforzi come quello annunciato oggi, insistendo affinché norme analoghe vengano adottate dalle altre aziende che operano nel settore».
Greenpeace ha lavorato molto negli ultimi anni per innescare un circolo virtuoso a favore di un patrimonio inestimabile per l’ambiente come le foreste torbiere indonesiane. Le rivelazioni dell’associazione, sulla devastazione causata dalla GAR, e quindi da Sinar Mas, hanno spinto multinazionali come Uniliver e Nestlè ad annullare i propri contatti con l’azienda indonesiana.
Vi ricordate il video shock di Greenpeace contro Kit Kat? Ha fatto il giro del mondo tra click e sharing sul web, nonostante Nestlè abbia tentato di oscurarlo. Con questa azione, e molte altre, l’associazione ha cercato di fare pressione su aziende e consumatori per proteggere le foreste dell’Indonesia. E sembra ci sia riuscita.
L’annuncio di oggi, infatti, potrebbe segnare l'inizio di un cambiamento in tutta l’industria dell’olio di palma proveniente dall’Indonesia e portare al recupero di ampi tratti di foreste torbiere.
Ora Greenpeace verificherà che i propositi di GAR non siano promesse da marinaio tanto per imbonire gli ambientalisti. Se l’azienda attuerà i cambiamenti promessi, enormi aree di foreste verranno salvate mettendo la parola fine a una lunga storia di responsabilità e coinvolgimenti in crimini forestali e distruzione.
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