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[Data: 10/02/2011] [Categorie: Economia ] [Fonte: Corriere informazione] |
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I green jobs battono la crisi La trasformazione verde dei modi di progettare, consumare, produrre e smaltire è considerata una strategia fondamentale per superare la crisi economica ed ecologica che stiamo attraversando. Energie rinnovabili, edilizia, trasporti, agricoltura, turismo, produzioni alimentari, comunicazione, finanza, gestione dei rifiuti e sicurezza del territorio... L’elenco è lunghissimo, e dimostra che la green economy interessa ogni comparto produttivo, generando nuovi posti di lavoro e consentendo la riqualificazione di molti di quei profili che non trovano più spazio nel mercato dell’occupazione. Secondo le previsioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), il passaggio verso uno sviluppo sostenibile influenzerà il mercato del lavoro in almeno quattro modi:
Questo passaggio avrà un impatto occupazionale che nel 2020, vale a dire nel momento di massima potenzialità, potrebbe raggiungere le 250mila unità, soprattutto nel settore delle biomasse, del fotovoltaico e dell’eolico.
Che cosa sono i green jobs? È difficile dare una definizione di green jobs, ma si possono definire tali i lavori, le professionalità e i mestieri che contribuiscono direttamente alla promozione e alla tutela della qualità ambientale. Considerato che tutti i lavori – per adeguarsi al continuo cambiamento della tecnologia, degli equilibri internazionali e dei modelli organizzativi aziendali – dovranno cambiare i processi produttivi, le tecniche di lavorazione e l’organizzazione, ne consegue che ci sarà bisogno di personale adeguatamente formato. I settori maggiormente interessati da questi processi saranno:
Molte figure professionali nei lavori verdi sono caratterizzate da un mix di competenze: un sapere basico, come la conoscenza del Paese e del mercato settoriale, ma anche abilità linguistiche e comunicative, tecniche di negoziazione, conoscenze giuridiche e specializzazione tecnica; un sapere più specifico, tra cui compaiono capacità strategiche e di leadership, imprenditorialità, spirito di adattamento legato a una professionalità “in progress”, nella quale molta importanza avrà la capacità di conciliare conoscenze trasversali. Un esempio è il site manager: chiamato con nomi diversi da azienda ad azienda, è un profilo manageriale, le cui mansioni sono riconducibili a quelle di un geometra di cantiere o di un capo cantiere. Le competenze del site manager sono quelle tradizionali, ma appunto rivisitate sotto una luce green, con aggiornamenti riguardo a tecniche, materiali e metodologie di lavoro. La formazione per i green jobs in Italia Per garantire che gli esiti della formazione si traducano in occupabilità, è indispensabile partire dall’analisi dei fabbisogni professionali. Per questo, sono molte le imprese che scelgono di progettare internamente la formazione, i percorsi di sviluppo delle competenze e l’aggiornamento, per garantire maggiore aderenza possibile ai propri fabbisogni. Oggi le imprese del settore green esprimono il bisogno di tecnici, ingegneri, installatori, manutentori e operai specializzati e, per chi vuole intraprendere questo percorso professionale, è opportuno partire da un’istruzione tecnica e specialistica. Offerta di lavoro nelle energie rinnovabili I settori con maggior potenziale di crescita sono il fotovoltaico, l’eolico e le biomasse. In generale, nell’intero settore delle energie rinnovabili le figure più richieste sono quelle di tecnici, installatori, ingegneri specializzati. Tutti profili riconvertibili anche da quelli del settore delle costruzioni, dopo un breve aggiornamento on-the-job su temi tecnici di settore e con un’adeguata formazione. Per approfondire l’argomento della green economy e dei green jobs, vi segnaliamo questo evento ad aprile a Napoli. EnergyMed “la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica”, giunge alla IV edizione che si tiene a Napoli dal 14 al 16 aprile 2011, consolidando il ruolo di principale appuntamento sull’Energia nel bacino del Mediterraneo. Attenta all’evoluzione del mercato, la manifestazione vede la consolidata presenza delle tre sezioni dedicate all’edilizia efficiente “EcoBuilding-Salone dell’Edilizia Efficiente”, al riciclo “Recycle-Salone del Riciclo” e alla mobilità sostenibile “MobilityMed-Salone della Mobilità Sostenibile”.Molte le novità di quest’anno, con un’esposizione che supera gli 8.000 metri quadrati, con un vasto programma congressuale e numerosi eventi speciali; infatti, i migliori esperti del settore e i rappresentanti delle principali imprese partecipano ai workshop tematici, agli incontri business to business e alle tavole rotonde. Info: Quando e dove Periodo 14-15-16 Aprile 2011 Luogo Napoli - Mostra d'Oltremare (ingresso Viale Kennedy) Orari 9.30/19.30 http://www.energymed.it/ |
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