"Guardando indietro agli ultimi dodici mesi dell'anno, non si può dire che sia stato un bel periodo per gli oceani- ha dichiarato Julia Marton-Lefevre, direttore generale dell'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn), ripensando all'incidente del Golfo del Messico prima e alla tragedia di Fukushima dopo.
"La marea nera e l'incidente nucleare giapponese ci ricordano quali siano le minacce di grande scala per gli oceani, ma anche tragicamente, per le comunità che abitano nelle vicinanze".
Ma Marton-Lefevre si è dimostrata preoccupata anche per l'inesorabile progressione dell'acidificazione dei mari che "sta avanzando ad un ritmo allarmante, 100 volte più veloce rispetto a quello naturale".
Purtroppo però i pericoli per i nostri oceani non finiscono qui.
Pensiamo alla pesca intensiva che mette quotidianamente sotto pressione gli stock di pesce nel mondo sovrasfruttandoli; oppure al turismo costiero che vede numeri spropositati di persone affollare ecosistemi delicatissimi.
E ancora all'inquinamento che deriva dai trasporti commerciali via mare oltre che da attività terrestri, dalle buste di plastica e dall'immondizia, dai pesticidi, dagli scarichi delle fogne, ...
Per non parlare dei cambiamenti climatici che stanno portando a un innalzamento delle temperature dei mari e, di conseguenza, allo scioglimento dei ghiacci, allo sbiancamento dei coralli, ad eventi estremi, all'innalzamento dei livelli del mare, e alla già citata acidificazione degli oceani.
E, infine, gli impianti offshore (piattaforme petrolifere e di gas) per la ricerca di carburanti fossili.
È quindi necessario un piano strategico globale per far fronte a questa emergenza e un primo passo è proprio quello di sensibilizzare l'opinione pubblica (i giovani in particolare) visto che molte di queste azioni, come per esempio ridurre le buste di plastica o consumare il pesce in modo sostenibile, possono partire proprio da noi, dal basso.
Tantissimi sono gli eventi in programma per oggi nelle 120 strutture che costituiscono il World Ocean Network e in moltissime città sparse nei cinque continenti.
A New York, per esempio, l'Empire State Building sarà illuminato di bianco, viola e blu; a Hong Kong andrà in scena una spettacolare danza di ballerine del ventre mentre a Malaga si svolgerà un Festival, a Ottawa una mostra di artisti e a Moorea, in Polinesia, i bambini delle scuole andranno in visita alla clinica delle tartarughe marine e riceveranno il tesserino di "cittadini degli oceani".
In Italia sono previste iniziative a Trapani, Agropoli, Torino e Genova e in molte atre città
Qui alcuni degli appuntamenti nel dettaglio.