c
Home
Capitolo |
RASSEGNA STAMPA Invia questa notizia ai tuoi conoscenti |
Home
Sito |
[Data: 27/10/2011] [Categorie: Economia; ] [Fonte: Ambienteambienti] |
[Autore: ] |
Social network: e decine d'altri attraverso addthis.com |
Spazio autogestito Google |
Crescono gli agriturismi “al femminile”, lo dicono le statistiche Un sondaggio di Agriturismo.it presenta il nuovo volto degli agriturismi, sempre più in mano alle donne e non solo per la gestione delle faccende domestiche Alle donne piace gestire gli agriturismi, accogliere con affetto e professionalità i turisti. Lo afferma il 94% delle donne intervistate in un’indagine realizzata da Agriturismo.it, il portale specializzato nella vacanza a contatto con la natura, in collaborazione con Coldiretti donne impresa.
Da questa indagine veniamo a sapere delle cose molto interessanti: ad esempio, che fra i giovani (18-34 anni) che intraprendono l’attività agrituristica, le donne sono il doppio degli uomini; che sono cresciute le aziende agrituristiche intestate a donne (oggi sono il 39%, due anni fa il 35%), che anche la gestione operativa degli agriturismi in mano all’ex gentil sesso è in crescita e a tutt’oggi supera il 62%, contro il 38% di aziende in mano a uomini; che la capacità imprenditoriale ben si adatta, quando non viene addirittura esaltata, da una vita a contatto con la natura (motivo che ha spinto il 31% delle donne intervistate a prendere le redini di un agriturismo). Si tratta, a leggere i dati del sondaggio, di donne che si sono rimboccate le maniche per integrare i proventi agricoli (42%) convinte di potercela fare, spesso da sole. Il loro regno rimane sempre la cucina (85%), sono imbattibili nell’accoglienza (83%) e nelle pulizie (96%), ma si stanno ritagliando una posizione di primo piano in settori come la gestione dello staff (71%) e delle prenotazioni (72%), le attività ricreative e corsi (69%), il marketing e la promozione (64%). Nelle 19mila aziende agricole catalogate come agriturismo (dati Istat) , le donne prevalgono nelle attività che comportano il contatto con i clienti. Un dato non indifferente, se si pensa che una delle principali motivazioni per la vacanza in agriturismo è proprio l’accoglienza familiare e attenta. I maschietti mantengono un primato indiscusso solo nelle attività agricole e di allevamento (90%). Da cosa può dipendere il successo “al femminile” degli agriturismi? Ora che l’estate è passata si cominciano a fare i conti di come è andata la stagione. Se successo c’è stato – e c’è stato – ciò è anche dovuto al fatto che le donne hanno saputo portare avanti iniziative che hanno spaziato dal laboratorio didattico per i piccoli ospiti ai corsi di cucina locale (molto gettonati i corsi per imparare a fare il pane). «La grande capacità imprenditoriale espressa dalle donne – spiega Silvia Bosco, coordinatrice nazionale di Coldiretti Donne Impresa – nasce dalla loro capacità di innovare e far crescere l’azienda grazie a nuove idee e alla loro fantasia». E che sia un settore il cui appeal è in forte crescita lo dice quel fragoroso 94% di intervistate che si ritengono soddisfatte a livello personale. Se a questo dato aggiungiamo che il 44% è soddisfatto anche economicamente, il gioco è fatto. |
Per il nostro
Emporio...
clicca!
Spazio autogestito Google