I certificatori mollano la APP
La Asia Pulp & Paper (APP) non fa che vantare certificazioni per convincere i propri clienti di essere un'impresa sostenibile - mentre i suoi buldlozer continuano ad abbattere le ultime foreste di Sumatra. Ma i sistemi di certificazione tirati in ballo dalla APP prendono le distanze e negano di aver mai dato all'impresa patenti di sostenibilità. Infatti nessuna di queste certificazioni riguarda le operazioni più controverse della APP e dei suoi finitori di legname: l'abbattimento a raso delle foreste primarie, dell'habitat della tigre e dell'orango, e il drenaggio delle torbiere, uno dei principali bacini di carbonio del pianeta.
I sistemi di certificazione citati dalla APP affermano di certificare solo una parte delle operazioni dell'impresa, quella che non riguarda la conversione di foreste in piantagioni. Alcuni sistemi coprono la catena di custodia, alcuni le piantagioni già stabilite (ma non quelle ancora da creare), ma tutti si voltano da un'altra parte quando l'impresa abbatte foreste di ad alto valore di conservazione, o caccia via i proprietari tradizionali delle foreste.
"Nessuno dei certificatori è disposto a sostenere le affermazioni della APP secondo cui le certificazioni dimostrano la sua sostenibilità. Questo è un altro colpo alla credibilità della massiccia campagna APP greenwashing globale - ha commentato Rod Taylor, del WWF - L'impresa ha una lunga storia di promesse non mantenute. Nessuna campagna pubblicitaria può nascondere il fatto che la APP, assieme alle foreste, ha raso al suolo i propri le propri impegni, a non usare più fibre dalle foreste naturali entro il 2004, poi entro il 2007 e quindi entro il 2009."
"Il recente annuncio che la APP si appresta a costruire la cartiera più grande del mondo a Sumatra meridionale lascia capire che difficilmente l'impresa intende realisticamente mantenere la propria promesse si non usare più foreste naturali entro il 2015."
In risposta a un rapporto pubblicato da Eyes on the Forests, la APP a citato diversi schemi di certificazione per dimostrare la propria sostenibilità: "La APP viene valutata e certificata periodicamente dalle principali autorità mondiali in materia di gestione forestale sostenibile e verifica ambientale, tra cui l'SGS, con sede a Ginevra, il TUV, l'AFNOR, revisore ufficiale francese per l'EcoLabe europeo, il PHPL, lo standard indonesiano gestione sostenibile delle foreste LEI, e la catena di custodia del PEFC, il principale programma mondiale di certificazione forestale."
Il WWF ha chiesto a questi sistemi di certificazione se sostengono l'affermazione della APP e ha quindi richiesto i dettagli su quali operazioni e quali prodotti della APP siano coperti dalle loro certificazioni. L'indagine ha riguardato le principali misure sociali e ambientali, dal libero consenso preventivo e informato dai proprietari terrieri tradizionali, alla protezione delle foreste ad alto valore ambientale, fino alle le operazioni di conservazione delle foreste e alla deforestazione per fare spazio alle piantagioni.
Ebbene, nessuno degli schemi o degli enti di certificazione ha sottoscritto la dichiarazione della APP. L'ente di certificazione SGS ha notato che "Nessuno delle valutazioni (di legalità) TLTV condotte da SGS da all'impresa il diritto di affermare che le sue operazioni sono caratterizzate da 'gestione sostenibile delle foreste '"e" I certificati e le dichiarazioni della SGS non sostengono alcuna pretesa di sostenibilità ".
Inoltre, nessun certificato emesso valutata la sostenibilità del gruppo APP nel suo complesso. Lo schema indonesiano schema di certificazione volontaria LEI ha detto che "non avere i dati su tutte le operazioni di APP".
Le limitazioni si applicano anche alla certificazione di catena di custodia del PEFC, spesso citata dalla APP come dimostrazione di sostenibilità. "I certificati PEFC per la CoC non forniscono alcuna garanzia della loro sostenibilità: si tratta semplicemente di catena di custodia e niente più", ha detto SGS, che gestisce le certificazioni PEFC della APP. "Il materiale certificato PEFC che viene usato per i prodotti certificati da questo standard, è tutto importato da fuori dell'Indonesia e non ci risultano foreste certificate PEFC in Indonesia".
Alcuni di questi standard inoltre non prendono in considerazioni fattori essenziali. E' il caso del LEI, che non tiene conto della conversione in piantagioni di foreste di alto valore di conservazione, né del fatto che sia stato o mento richiesto e ottenuto il "consenso libero e informato" dei proprietari tradizionali della foresta.
Le imprese fornitrici (e parte dello stesso gruppo industriale) della APP detengono il record di abbattimento di foreste di alto valore di conservazione, e anche dei conflitti con i proprietari tradizionali dei terreni che utilizzano.
L'indagine WWF ha rilevato che nessuna delle certificazioni è in grado di dimostrare la legittimità delle operazioni della APP nel suo complesso. Inoltre, SGS ha osservato che diverse piantagioni sono state stato create in aree di torba profonda (oltre tre metri di profondità) ma che la legge indonesiana non è chiara nella definizione delle condizioni tali aree vadano protette. Oltre ad essere giuridicamente controversa, la conversione e drenaggio delle aree di torba profonda comporta grandi emissioni di carbonio, che hanno fatto dell'Indonesia un dei principali paesi emettitori.
Nel corso degli ultimi 25 anni, Sumatra ha perso oltre la metà delle sue foreste native. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha recentemente aggiornato la lista rossa delle specie minacciate collocando l'elefante di Sumatra "in pericolo critico", citando la perdita di habitat, come il motivo principale. Anche oranghi e tigri sono sotto pressione, e recentemente sono state documentate diverse incursioni da parte dei fornitori di APP in riserve per la conservazione della tigre... perfino in quelle create e pubblicizzate dalla stessa APP come parte della propria campagna internazionale di greenwashing.
"Le pretese di sostenibilità della APP non sono convincenti, e numerose di grandi imprese hanno cessato di acquistare i suoi prodotti - ha aggiunto Taylor - La APP dovrebbe rendersi conto che sono le prestazioni, non le promesse e la propaganda a determinare la credibilità di un'azienda. Un indicatore cruciale per le prestazioni della APP sarebbe quello di cessare immediatamente l'impiego di legno proveniente dalle foreste tropicali, e fermare la conversione delle foreste in piantagioni."
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