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[Data: 28/03/2012] [Categorie: Iniziative;Ecologia; ] [Fonte: Ambienteambienti] |
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Ecopannolini, a Santeramo si fa così
È proprio il caso di dirlo: a Santeramo in colle ecologisti si nasce. O almeno, lo si diventa in fasce. Merito del kit di pannolini lavabili, offerti dal Comune di Santeramo alle famiglie con bebè nati a partire dal primo gennaio 2011. È lo spirito di “Mettiamocela tutta”, la campagna di sensibilizzazione con due obiettivi: la riduzione dei rifiuti e la promozione di un oggetto che può far sorridere, ma che ha un impatto ambientale non indifferente, il pannolino ecologico (visualizza manifesto). Secondo la stima del Comune di Santeramo le famiglie potrebbero risparmiare fino a mille euro l'anno L’idea è venuta a Giovanni Canal, responsabile del Servizio Ambiente comunale, spinto soprattutto da una considerazione: negli ultimi tre anni – secondo i dati – a Santeramo sono nati 744 bambini e ogni giorno viene smaltita oltre una tonnellata di pannolini usa e getta. Evidentemente troppi. E così, è nata “Mettiamocela tutta” (finanziata dalla Provincia di Bari), che sarà presentata ufficialmente alla città il 30 marzo, in un’assemblea nella sala Conferenze di Palazzo Marchesale (ore 18). Sarà l’occasione per spiegare, come nel dettagliato opuscolo informativo, i vantaggi dell’utilizzo del pannolino ecologico. Che riguardano tutti, a cominciare dall’ambiente: un solo bambino, infatti, usa in tre anni circa 5mila pannolini usa e getta (per la cui produzione vengono abbattuti venti alberi) corrispondenti a una tonnellata di rifiuto non riciclabile, incidendo per il 10%circa sul totale della spazzatura. A tutti i bambini nati dopi il primo gennaio 2011 il comune di Santeramo in colle (Bari) regalerà un kit di pannolini, mutandine e accessori A trarne vantaggio, però, sarebbero anche i bimbi: i pannolini sono realizzati in spugna di cotone o di bambù a due strati che, a contatto con la pelle, garantiscono morbidezza, antiarrossamento e anti irritazione. Da non sottovalutare il risparmio economico: l’uso dei pannolini in tessuto, infatti, insegna molto precocemente al bambino a riconoscere la connessione tra fare la pipì e sentirsi bagnato, e ne risulta che i bambini si controllano di più e secondo la stima del Comune le famiglie potrebbero risparmiare fino a mille euro. Anche le casse pubbliche potrebbero sorridere: nell’ultimo anno, i cittadini di Santeramo si sono dovuti sobbarcare quasi 40 mila euro di spesa per lo smaltimento di questi rifiuti, dato che in discarica sono state smaltite circa 400 tonnellate di pannolini usa e getta. Nonostante l’argomento si presti a dei legittimi dubbi, dal Comune non temono che la perplessità possa vincere le famiglie di Santeramo. «L’avvio del progetto è stato molto positivo – spiega Giovanni Canal – e la gente in città è fortemente sensibilizzata sul tema ambientale, quindi sarà più facile far comprendere la validità di questa iniziativa». Il pannolino lavabile è costituito da materiali naturali e traspiranti e si compone generalmente di quattro strati. Il kit prevede dodici pannolini assorbenti, dodici inserti interni aggiuntivi, tre mutandine copri pannolino e un rotolo raccogli feci da cento strappi. |
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