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[Data: 29/03/2012] [Categorie: Ecologia; ] [Fonte: VirgilioGoGreen] |
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Clima: contro la CO2 rimborsare gli agricoltori, "custodi" di carbonio L’Ue avverte: aumentando di appena 0,1 punti percentuali il volume del carbonio "intrappolato" in boschi e foreste sarebbe possibile eliminare l'equivalente delle emissioni annue di 100 milioni di automobili. Le foreste e i terreni agricoli coprono oltre tre quarti del territorio dell'Unione europea e si rivelano veri e propri serbatoi di carbonio, che viene trattenuto nel terreno, evitando così di diffondersi pericolosamente in atmosfera. Proprio per questo campi ed aree boschive giocano un ruolo fondamentale nella lotta contro i cambiamenti climatici, ed è per questo che la Commissione europea punta a migliorare la loro gestione come strumento per rispondere alle agende politiche seguite a Durban, la Conferenza delle Nazioni Unite tenutasi in Sud Africa lo scorso dicembre. Secondo gli esperti, infatti, aumentando di appena 0,1 punti percentuali il volume di questo carbonio "intrappolato" sarebbe possibile eliminare l'equivalente delle emissioni annue nell'atmosfera di 100 milioni di automobili. Non è quindi difficile capire le ragioni che hanno portato l’Europa a concentrarsi su queste strategie: basterebbe una migliore gestione forestale o dei pascoli per ottenere grosse riduzioni di CO2 in atmosfera. L’idea sembra ormai entrata nelle agende internazionali, dato che proprio durante la Cop di Durban i grandi del Pianeta si sono accordati su alcune norme relative alla contabilizzazione delle emissioni di foreste e agricoltura. La priorità è quella di creare un fronte d’azione comune, dato che, fino ad oggi, gli sforzi degli agricoltori e dei proprietari di foreste, e le loro buone pratiche per immagazzinare il carbonio presente nei suoli, non sono stati riconosciuti in maniera soddisfacente. La chiave di successo sarà quindi riuscire a creare un sistema di contabilizzazione delle emissioni e degli assorbimenti condiviso, in grado di offrire agli agricoltori l’opportunità di essere ricompensati per il contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici che il loro lavoro quotidiano offre. |
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