A Roma la prima casa di paglia italiana in città
Sorgerà a
Roma la prima casa di paglia in Italia costruita in città. A progettarla e
costruirla è Paolo Robazza, architetto fondatore di BAG officina mobile, già
progettista di EVA, l'ecovillaggio autocostruito a Pescomaggiore (L'Aquila) nei
mesi successivi al terremoto.
Si tratta
del primo tentativo di portare questa tecnica costruttiva in ambito urbano. Finora
sono circa una trentina le case di paglia in Italia. Allo stato attuale è stata
realizzata la struttura in legno, la copertura e la tamponatura in balle di
paglia. L'obiettivo è terminare i lavori nel mese di luglio. Sono diversi i
vantaggi di costruire una casa in paglia, segnala in una nota BAG officina
mobile: “perché è una casa salubre e ben isolata utilizzando un materiale
assolutamente naturale e poi perché conviene economicamente: costruire con la
paglia costa 1000-1200 euro al metro quadro mentre per ottenere le medesime
prestazioni energetiche con altri materiali i costi sono molto più alti”. L'elemento
distintivo ...
Sorgerà a
Roma la prima casa di paglia in Italia costruita in città. A progettarla e
costruirla è Paolo Robazza, architetto fondatore di BAG officina mobile, già
progettista di EVA, l'ecovillaggio autocostruito a Pescomaggiore (L'Aquila) nei
mesi successivi al terremoto.
Si tratta
del primo tentativo di portare questa tecnica costruttiva in ambito urbano. Finora
sono circa una trentina le case di paglia in Italia. Allo stato attuale è stata
realizzata la struttura in legno, la copertura e la tamponatura in balle di
paglia. L'obiettivo è terminare i lavori nel mese di luglio. Sono diversi i
vantaggi di costruire una casa in paglia, segnala in una nota BAG officina
mobile: “perché è una casa salubre e ben isolata utilizzando un materiale
assolutamente naturale e poi perché conviene economicamente: costruire con la
paglia costa 1000-1200 euro al metro quadro mentre per ottenere le medesime
prestazioni energetiche con altri materiali i costi sono molto più alti”. L'elemento
distintivo di questo progetto non riguarda solo la tecnica costruttiva e il
materiale utilizzato, ma anche le modalità attraverso le quali è stato
realizzato. Si tratta, infatti, di un cantiere condiviso che permette a giovani
professionisti, desiderosi di apprendere questa tecnica nuova, di partecipare
ai lavori di costruzione dell'edificio. (a.b.)