c Global warming: anche l´Australia discute del come e quando - 20/10/2008 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
Home Capitolo
APRE CAPITOLO RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA
Invia questa notizia ai tuoi conoscenti
Home Sito
APRE IL SITO DI PROGETTO GAIA
[Data: 20/10/2008]
[Categorie: Ecologia ]
[Fonte: Greenreport]
[Autore: ]
Social network:                e decine d'altri attraverso addthis.com Tutti gli altri con: addthis.com 

Spazio autogestito Google


Global warming: anche l´Australia discute del come e quando

LIVORNO. Anche l´Australia, che ha ratificato il protocollo solo dopo la vittoria laburista alle elezioni di quest´anno, è alle prese con i tempi di applicazione delle misure per ridurre le emissioni di gas serra proposte dal governo, in particolare per quel che riguarda l´emissions trading scheme.

In discussione il rapporto commissionato alla Garnaut climate change review e presentato il 30 settembre che analizza, per conto del governo federale e delle 8 province australiane, l´impatto del cambiamento climatico sull´Australia e indica le azioni e le spese di adattamento necessarie per affrontarlo, in una prospettiva di "sustainable prosperity".

Le 617 pagine del rapporto analizzano la situazione australiana e indicano gli elementi per una adeguata risposta politica internazionale al climate change e le sfide che l´Australia ha di fronte per poter giocare un ruolo da protagonista e proporzionato nel dare una risposta ad un problema planetario che la tocca direttamente con siccità devastanti, fenomeni meteorologici estremi e perdita di biodiversità marina e terrestre.

Il rapporto australiano fa anche un´analisi delle politiche che la comunità internazionale deve adottare urgentemente in risposta al cambiamento climatico ed esorta l´umanità ad agire ora, e di concerto, per sviluppare nel tempo la necessaria risposta politica

La crisi economica mondiale però non risparmia nemmeno l´Australia e i conservatori sconfitti (e qualche laburista ancora attratto dalle sirene della crescita infinita) non fanno sconti al governo di Kevin Rudd e chiedono un ripensamento della politica energetico-climatica.

Ross Garnaut (nella foto), professore di economia alla Australia national university e redattore del rapporto in quanto consigliere per il cambiamento climatico del governo australiano, è stato costretto ad intervenire per sottolineare che «il progetto di commercio delle emissioni di gas serra proposto deve andare avanti nonostante la crisi finanziaria».

Il governo laburista vorrebbe avviare il pacchetto entro il 2010, ma le spinte per bloccarlo in attesa di tempi migliori non mancano: non solo l´opposizione conservatrice, ma anche una parte degli industriali australiani chiede di tenere conto delle nuove condizioni economiche.

Secondo Garnaut, che è stato consigliere economico dell´ex primo ministro conservatore Bob Hawke, ambasciatore in Cina e a capo di banche e centri studi economici internazionali, «Il 2010 è il momento migliore per lanciare il progetto di commercio delle emissioni proposto dal governo. La crisi finanziaria non è un periodo politicamente facile per fare delle riforme strutturali a lungo termine, ma economicamente è il momento buono. Le risorse necessarie alla messa in campo del cambiamento stimoleranno l´occupazione e la crescita economica. Tutte le riforme vaste implicano dei cambiamenti strutturali, le tecnologie di riduzione delle emissioni e mezzi di trasporto a basse emissioni, eccetera, necessitano di investimenti».

Garnaut nei giorni scorsi aveva dovuto respingere anche gli attacchi degli eco-scettici che, sostenuti dal fondamentalismo cristiano ed anti-evoluzionista, affermano che l´origine antropica dei cambiamenti climatici non è reale e pericolosa e che le temperature sono in calo e non in aumento: «Questo è facilmente comprensibile - spiega lo scienziato australiano - E´ possibile ottenere il sostegno di movimenti religiosi che reinterpretano le evidenze e gli elementi di prova che li circondano ogni volta che l´umanità si trova ad affrontare una grande sfida»

PARTECIPA ALLA CAMPAGNA "IO FACCIO LA MIA PARTE"

 

Per il nostro Emporio... clicca!CLICCA PER IL NOSTRO EMPORIO

 

Spazio autogestito Google