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[Data: 27/10/2008] [Categorie: Ecologia ] [Fonte: Ansa] |
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Ambiente: Convegni pił ecologici, linee guida salva-clima ROMA, 27 OTT - Anche convegni, seminari, meeting e conferenze possono essere piu' o meno eco-compatibili. Proprio per questo potrebbe essere utile calcolare la loro impronta ecologica. Ci ha pensato il Consiglio dell'Ue che ha pubblicato le linee guida per calcolare l'impatto ambientale, in termini di emissioni di biossido di carbonio nell'atmosfera, provocato dagli eventi pubblici. Il documento, Briefing Paper on Carbon Accounting for Events, messo a punto dal Consiglio dell'Unione europea offre gli strumenti per quantificare l'impronta di carbonio prodotta da tutte le attivita' legate alle relazioni pubbliche e agli venti di studio e confronto, compresi gli spostamenti delle persone, l'energia utilizzata negli edifici che ospitano le manifestazioni, i materiali impiegati, mobili e fissi, insieme alle attrezzature. In particolare dunque l'intento e' calcolare l'impatto in termini di emissioni di carbonio. Gli scienziati della Commissione europea lanciano il primo programma su cellulare per il calcolo della propria impronta di carbonio. Secondo dati recenti di Eurostat, il 21% delle emissioni e' attribuibile a processi industriali e affini, il 31% proviene dalla produzione di energia, il 20% dai trasporti, il 9% dall'agricoltura, il 3% dai rifiuti e il resto da altre fonti. Ma tutte le attivita' umane e i comportamenti individuali, ossia il modo in cui viaggiamo, gli apparecchi che utilizziamo, il cibo che mangiamo, possono dare un contributo reale in termini di emissioni. Scaricando il programma sul cellulare, un apparecchio che le persone portano sempre con se', si puo' approfittare dei momenti di maggior calma, ad esempio in autobus o mentre si aspetta ad un appuntamento, per inserire i dati della giornata. Si tratta ad esempio dei mezzi di contabilita' e veri e propri i calcolatori di carbonio, dispositivi che permettono di calcolare l'impronta al carbonio, ossia l'impatto dell'uomo sulla produzione di biossido di carbonio, permettendo allo stesso tempo di capire come ridurla o eliminarla. E che vengono applicati alle piu' svariate attivita' quotidiane, come ad esempio l'utilizzo di internet, tanto che e' ormai in vendita negli USA un semplice dispositivo che puo' essere applicato a qualunque sito web e che permette di calcolare la produzione di emissioni di carbonio che deriva dall'utilizzo di internet. E di recente l'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO) ha annunciato che e' disponibile sul suo sito un calcolatore di emissioni di carbonio, riconosciuto a livello internazionale, che permette di calcolare la quantita' di emissioni di diossido di carbonio prodotte da un volo aereo. Grazie a questo dispositivo, i passeggeri possono calcolare le emissioni che verranno prodotte dai loro voli e scegliere di conseguenza un programma che compensi l'impatto dei loro viaggi. Ed e' recente la tecnologia ''intelligente'', sviluppata dagli scienziati del Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea, che consente agli utenti di vedere le conseguenze delle loro scelte quotidiane in termini di emissioni dei tre principali gas a effetto serra: l'anidride carbonica, il metano e il protossido di azoto. Le informazioni sulle attivita' di tutti i giorni, come la cucina, i trasporti, l'illuminazione, le apparecchiature elettroniche, ecc. vengono inserite in un programma, che calcola le singole emissioni. Un registro delle emissioni quotidiane, settimanali o annuali dell'utente puo' essere creato su un sito web sicuro, consentendo cosi' confronti con le medie nazionali e mondiali. |
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