Lo scioglimento dei ghiacci al polo è colpa dell'uomo
LONDRA
Un gruppo di ricercatori britannici ha sgombrato il campo da ogni incertezza: l’uomo e i gas serra prodotti sono i diretti responsabile del riscaldamento delle regioni polari e dello scioglimento dei ghiacci. Lo ha stabilito un’equipe della University of East Anglia che ha pubblicato i risultati della ricerca su Nature Geoscience.
I climatologi britannici hanno raccolto i dati reali dell’aumento della temperatura nelle regioni polari dal 1900 ad oggi per poi confrontarli con i risultati di quattro modelli climatici.
Confrontando le variazioni di temperatura registrate nel tempo ai Poli con i risultati delle simulazioni di quattro modelli climatici che tengono conto o meno dell’attività antropica, i ricercatori hanno dimostrato per la prima volta che le variazioni di temperatura delle regioni polari non sono dovute a varazioni naturali del clima ma sono direttamente attribuibili all’azione dell’uomo.
Che le temperature polari stiano salendo e con esse, conseguentemente allo scioglimento dei ghiacci, si stia anche pericolosamente elevando il livello del mare è un dato di fatto. Ma che questo sia davvero colpa dell’uomo rimaneva da dimostrarlo in modo diretto.
Guidati da Nathan Gillett lo hanno fatto in modo semplice e accurato i ricercatori britannici: gli esperti hanno prima raccolto i dati reali dell’aumento della temperatura nelle regioni polari dal 1900 ad oggi. Poi hanno confrontato questi dati con i risultati di quattro modelli climatici che rispecchiano altrettante diverse modalità di cambiamento climatico. Alcuni di questi modelli considerano tra anche il contributo umano dato dalle emissioni di gas serra, gli altri invece non ne tengono conto come parametro di variabilità.
Dopo aver scartato le prime tre ipotesi vista la mancata corrispondenza dei dati è emerso che solo il modello che include l’intervento umano è risultato compatibile con i dati attuali. È chiaro quindi che è l’uomo, con le sue attività inquinanti, ad aver fatto salire le temperature in queste regioni.
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