I numeri del clima che cambia
L'accelerazione dei cambiamenti climatici
• L’Oceano Artico sta perdendo la sua copertura di ghiacci estiva ad un ritmo così accelerato che i climatologi ritengono stia avvenendo con circa 30 anni di anticipo
• le coste della Penisola Antartica stanno perdendo ghiaccio più velocemente e stanno contribuendo in misura maggiore all’innalzamento del livello del mare
• dal 1990, il livello globale del mare si sta innalzando di una volta e mezzo più velocemente di quanto previsto;
• si registra un incremento della concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera a 383 ppm nel 2007, cioè il 37% al di sopra della concentrazione esistente all’inizio della Rivoluzione industriale (nel 1750 era di 280 ppm): nel solo 2007 l’incremento e’ stato di 2,2 ppm mentre nel periodo 2000-2006 di 2,0 ppm l’anno e nel periodo 1990-1999 di 1,5 ppm l’anno. Anche in questo caso si registra un’accelerazione non prevista dai modelli
Gli impatti
• 262 milioni di persone colpite annualmente dai cambiamenti climatici, nel periodo 2000-2004
• un miliardo e 800 milioni di persone colpite da scarsità d’acqua entro il 2025
• 50 milioni di persone costrette a diventare rifugiati ambientali nei prossimi anni
• 330 milioni di persone esposte in misura crescente alle alluvioni nelle zone costiere, lungo i bacini dei fiumi e nelle piccole isole
• 180 milioni di persone già colpite da scarsità di cibo e malnutrizione, e 600 milioni di persone in previsione entro il 2080
L’economia
• 1 miliardo e 300 milioni di persone nel mondo guadagnano troppo poco per uscire dalla soglia di povertà di due dollari al giorno
• 190 milioni i disoccupati al livello globale
• nei prossimi 10 anni oltre 500 milioni di persone sarà in cerca di occupazione
• 5 miliardi e 300 milioni di persone non hanno accesso ad alcuna forma di copertura di sicurezza sociale
• 1 miliardo e 600 milioni di persone non hanno accesso all’energia moderna (quasi 1 persona su 4)
• 1 miliardo di persone vivono in abitazioni povere e prive di servizi essenziali quali l’acqua pulita e i servizi sanitari
Cambiare l'energia
• L’Italia ha immense potenzialità nel fotovoltaico: usando lo 0,5 della superficie italiana (equivalente ai tetti esistenti) per installare pannelli fotovoltaici potremmo produrre, con la tecnologia attuale, circa 200 TWh l’anno, equivalente ai 2/3 del fabbisogno elettrico del paese. Sviluppo del Conto energia e altri sistemi di incentivazione potrebbero superare gli elevati costi di produzione
• L’80% del mercato del solare termico è rappresentato da Germania, Grecia e Austria. La Germania ha 8.500.000 metri quadri di pannelli installati. In Italia appena 1.160.000 metri quadri
• Attualmente gli usi termici, che costituiscono complessivamente il 92% di tutti gli usi finali domestici ed il 54,2 % dei consumi totali, vengono soddisfatti da fonti di energia NON rinnovabile (gasolio e metano).
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