c La Toscana mette il contatore sull’acqua minerale - 31/03/2009 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 31/03/2009]
[Categorie: Sostenibilità ]
[Fonte: E-gazette.it]
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La Toscana mette il contatore sull’acqua minerale

Firenze, 30 marzo – A pochi giorni dalla conclusione del Forum mondiale dell’acqua di Istanbul, la Regione Toscana mette il contatore, prima in Italia, a coloro che estraggono dal suo territorio la preziosa risorsa. “L’acqua è da considerarsi un diritto inalienabile dell’umanità e d’ora in poi le imprese estrattrici pagheranno un canone sulla quantità di acqua imbottigliata e non più sulla mera superficie estrattiva”, spiega Ambrogio Brenna, assessore regionale alle Attività produttive, parlando con l’agenzia “Toscana notizie”.
La Regione ha infatti approvato il regolamento attuativo della legge 38/2004, che disciplina la ricerca, la coltivazione e l’utilizzazione delle acque minerali, di sorgente e termali.
“Le tariffe saranno decise dai Comuni - aggiunge Brenna - e vanno da 0,50 centesimi a 2,00 euro al metro cubo, con uno sconto del 50% per chi rispetta maggiormente l’ecosistema e imbottiglia in vetro anziché nella plastica. Il pagamento non sarà più anticipato, ma dovrà essere posticipato sulla base della quantità di acqua imbottigliata”.
La legge, come spiega “Toscana notizie”, prevede anche l’obbligo di gara pubblica per il rilascio della concessione a conclusione positiva di un permesso di ricerca, e l’obbligo di stipulare una convenzione con il Comune per l’individuazione degli oneri diretti e indiretti a carico del concessionario.

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