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[Data: 06/05/2009] [Categorie: Animali ] [Fonte: AgireOra] |
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Voto UE su vivisezione Primo voto del Parlamento Europeo sulla nuova direttiva sulla vivisezione. Il voto definitivo nel 2010.
Il voto del Parlamento Europeo sulla direttiva che regolamenta la sperimentazione animale dà "un barlume di speranza... in un futuro in cui il mouse del computer sostituirà i topi di laboratorio" afferma la Fondazione Dr. Hadwen Trust per una ricerca umana.
Il voto di oggi è accolto dal Dr. Hadwen Trust come una "parziale vittoria", anche se gli eurodeputati non sono riusciti a difendere gli animali indifesi contro alcuni dei più ingiustificabili eccessi della sperimentazione.
La proposta di direttiva votata oggi a Strasburgo dagli eurodeputati andrà a sostituire la Direttiva 86/609, vecchia di vent'anni, che regolamenta l'uso di animali nei laboratori. La Commissione Europea aveva reso pubbliche alcune proposte di miglioramento alla direttiva attuale già nel novembre 2008, ma la forte lobby dell'industria della ricerca su animali ha avuto un impatto devastante e quindi oggi gli eurodeputati hanno dovuto esperimere il proprio voto su temi come il riuso di animali in più esperimenti successivi, la "libertà scientifica" di sperimentare su animali senza un rigoroso esame etico dell'esperimento, la libertà di usare primati non umani in esperimenti di ricerca di base, e il rifiuto di vietare l'uso di primati catturati in natura e della loro prole.
Tuttavia, gli eurodeputati hanno votato a favore della definizione di un limite massimo alla sofferenza degli animali e a favore dell'incremento dello sviluppo di metodi senza animali. La Fondazione Dr. Hadwen Trust dichiara:
"Il voto di oggi offre una piccola speranza per gli animali dei laboratori, ma non fa abbastanza. Accogliamo con favore la decisione di creare nuovi centri europei per la ricerca senza animali, perché ci porteranno più vicini a un futuro in cui il mouse del computer sostituirà i topi di laboratorio e in cui le provette sostituiranno le cavie. Ma finché gli esperimenti continueranno, è un atto dovuto quello di approvare una legge a loro protezione degna di questo nome. Una legge che non prevede alcun piano esplicito per eliminare nel tempo l'uso dei primati non umani è una legge indegna del 21esimo secolo".
- No a limiti restrittivi sul riuso degli animali in esperimenti successivi.
- No a restrizioni sugli esperimenti sulle scimmie, per evitare il loro utilizzo in "esperimenti non essenziali che non riguardano situazioni di vita o di morte di condizioni debilitanti per gli esseri umani".
- No a una pianificazione per eliminare nel tempo l'uso di scimmie "F1", cioè figlie di scimmie catturate in natura.
- No all'obbligo di sottoporre tutti gli esperimenti a una valutazione etica e scientifica da parte di un'autorità centrale prima del rilascio dell'autorizzazione (autorizzazione e revisione etica a livello di singolo istituto accettate per molti esperimenti).
- Sì a fissare un limite massimo di dolore cui un animale può essere sottoposto. - Sì alla creazione di nuove strutture europee e nazionali per lo sviluppo dei metodi alternativi.
- Sì all'inclusione nella legge di alcuni invertebrati e animali in stato fetale, attualmente non protetti da alcuna legge.
- Sì all'inclusione nella legge della ricerca di base, il che significa che tutti gli esperimenti su animali svolti in UE saranno regolati dalla nuova direttiva.
- Sì al divieto di uso delle grandi scimmie ("tranne in circostanze eccezionali e impreviste").
Il Dr. Hadwen Trust accoglie con cauto favore il sostegno degli eurodeputati alla creazione di nuove strutture europee e nazionali per lo sviluppo dei metodi alternativi. Attualmente, l'impegno dell'Unione Euripea per lo sviluppo di metodi senza animali è focalizzato solo sui test di tossicità, che costituiscono però solo il 10% degli esperimenti su animali. La maggior parte degli animali sono usati nella ricerca di base, campo in cui pochissimi sforzi sono stati fatti per evitare l'uso di animali, nonostante l'enorme potenziale scientifico in questo senso. Aumentare i finanziamenti e il coordinamento per colmare questa lacuna nella sostituzione dei test con animali è immensamente importante.
La proposta sarà nei prossimi mesi votata dal Consiglio dei Ministri, e tornerà poi di nuovo al Parlamento Europeo in "seconda lettura", probabilmente nel 2010.
Nel frattempo, per far sentire le ragioni antivivisezioniste, partecipiamo in
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