c
Home
Capitolo |
RASSEGNA STAMPA Invia questa notizia ai tuoi conoscenti |
Home
Sito |
[Data: 28/05/2009] [Categorie: Sostenibilità ] [Fonte: Diritti globali] |
[Autore: ] |
Social network: e decine d'altri attraverso addthis.com |
Spazio autogestito Google |
Gli "ecoprofughi", 80 milioni in fuga dagli ecosistemi danneggiati Sabato a Firenze la presentazione del Dossier Legambiente.''Per decenni la questione profughi è stata affrontata solo in relazione ai conflitti, anche se il sorpasso numerico ha attirato l'attenzione internazionale sul problema ambientale'' FIRENZE - I cambiamenti climatici, la desertificazione, il riscaldamento globale sono il frutto delle spregiudicate politiche ambientali finora attuate dall'Occidente che si ripercuotono in maniera drammatica sui paesi in via di sviluppo. Il risultato sono milioni di nuovi profughi che non fuggono né da guerre né da dittature, ma da un ambiente divenuto sterile e ostile. Due anni fa, per la prima volta, il numero dei cosiddetti ecoprofughi ha superato quello di chi scappava dalla guerra: il dato parla di 70-80 milioni di persone in fuga dai loro ecosistemi danneggiati. E le persone che rischiano ancora di dover abbandonare le proprie terre per lo stesso motivo sono 135 milioni, secondo le stime di Legambiente. Numeri ingenti di un fenomeno ancora sommerso, non conosciuto e tutto da affrontare, di cui si parlerà nel corso di Terra Futura (Firenze, Fortezza da basso, 29-31 maggio), dove Legambiente presenterà il dossier "Ecoprofughi” sabato 30 maggio.
|
Per il nostro
Emporio...
clicca!
Spazio autogestito Google