Imballaggi di vetro, riciclato il 65% di quelli immessi al consumo nel 2008
Il 65% degli imballaggi di vetro immessi al consumo nel 2008 è stato riciclato: questo il risultato annunciato da Coreve – Consorzio recupero vetro, che nel 2008 quindi con un totale di 1.390.375 tonnellate di rifiuti da imballaggio in vetro riciclate in Italia registra un 6,6% rispetto all’anno precedente e un progressivo decremento dei quantitativi smaltiti in discarica: nel 2008 è sfuggito al riciclo "solo" il 35% degli imballaggi in vetro in uso, contro il 39,6% del 2007.
All’aumentare del riciclo e della raccolta differenziata del vetro ( 10%) crescono anche i benefici per l’ambiente: il risparmio energetico complessivo si attesta nel 2008 su 283.068 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio), pari a 2.066.129 barili di petrolio. Il riciclo ha inoltre, consentito di risparmiare materie prime tradizionali per 2.434.513 metri cubi.
Interessante anche il dato relativo alla riduzione di emissioni di CO2: è stato possibile evitare l’immissione in atmosfera di 1.865.761 tonnellate di CO2.
«I dati 2008 testimoniano il buon lavoro fatto in questi anni, sia sul fronte della razionalizzazione dei sistemi di raccolta e recupero del vetro sia della diffusione di una cultura della sostenibilità, che ponga l’accento sui benefici sociali, ambientali ed economici del riciclo degli imballaggi in vetro – commenta Enzo Cavalli, presidente di Coreve – È con entusiasmo e fiducia che guardiamo, dunque, alle prossime sfide: aprire a sistemi di raccolta differenziata del vetro per colore, incrementare le quantità raccolte nel Centro e Sud Italia e centrare i nuovi obiettivi di riciclo, che nel 2011 prevediamo si attesteranno al 66,2% dell’immesso al consumo».
Il settore vetrario rappresenta il naturale sbocco per il riciclo dei rifiuti d’imballaggio in vetro. L’attuale capacità di riciclo delle aziende vetrarie è addirittura in grado di assorbire quantità ancora maggiori di rottame di vetro nazionale e per soddisfare le necessità pro-duttive, le vetrerie ricorrono infatti all’importazione di rottame dall’estero o all’impiego di rifiuti di vetro piano (non da imballaggio).
L’intensificazione delle attività di raccolta differenziata e la diffusione di sistemi di separazione per colore del vetro recuperato – già sperimentati nel IV Municipio di Roma e attivi a Ferrara – contribuirebbero a sostenere in maniera più efficace la produzione vetraria ita-liana a partire da materiale riciclato di provenienza nazionale.
Le stime di Coreve evidenziano risultati interessanti anche a valle ovvero sul fronte della raccolta differenziata, che nel 2008 ha fatto registrare un incremento del 10% rispetto al 2007: ai comuni convenzionati, Coreve riconosce un corrispettivo in denaro per ogni tonnellata di vetro consegnato ed in funzione della sua qualità. In virtù del recente accordo siglato tra Anci e CoReVe, l’importo massimo riconosciuto è passato da 31 a 37 euro per tonnellata, arrivando fino a 47 euro nel caso di differenziazione del vetro per colore.
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