c Anche i randagi avranno il loro ospedale - 29/07/2009 (Rassegna Stampa - Ass. Progetto Gaia)
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[Data: 29/07/2009]
[Categorie: Animali ]
[Fonte: Corriere.it]
[Autore: Giovanna Maria Fagnani]
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I medici saranno a disposizione delle associazioni che gestiscono animali senzatetto

Anche i randagi avranno il loro ospedale
L'idea di un gruppo di veterinari di Ancona: sarà un punto di riferimento per i trovatelli a livello nazionale

MILANO - Una clinica veterinaria dedicata solo ai cani randagi, oppure a quelli che sono stati abbandonati. Un posto, insomma, dove anche i cani senza padrone, rimasti feriti e momentaneamente accuditi da un'associazione o magari da un passante, potranno essere visitati gratuitamente da un veterinario. Un'occasione non solo per salvare vite, ma anche per evitare, ad esempio, che cani affetti da malattie finiscano per trasmettere l'infezione a molti altri.

VETERINARI IN CAMPO - L'idea di un ospedale per i randagi – il primo di questo genere in Italia - è venuta a un gruppo di medici veterinari di Ancona, coordinati dal dottor Luca Giovagnoli. Gli specialisti, insieme all'associazione di volontariato «Rapid dogs rescue» di Mantova, hanno poi lanciato una raccolta fondi su Facebook per finanziare il loro progetto. La sede della «Vet Rescue», così si chiamerà la struttura, sarà ad Ancona, in via delle Grazie 50. I lavori di ristrutturazione sono partiti in questi giorni. La clinica dovrebbe aprire al pubblico entro quattro mesi. Nel frattempo, lo staff di Giovagnoli ha già potuto realizzare degli interventi di sos su alcuni cani in difficoltà. L'obiettivo dei fondatori è di rendere la clinica un punto di riferimento a livello nazionale, soprattutto per le associazioni ambientaliste che necessitano di assistenza veterinaria e la speranza, per il futuro, è di creare centri analoghi in altre regioni. «Non è in alcun modo nostra intenzione sostituire l'operato delle Asl – scrivono i fondatori su Facebook - ma solo di facilitare la vita di quei volontari ed associazioni che ogni giorno devono sopperire alle mancanze delle stesse Asl, con i propri soldi».

EMERGENZE H24 - La clinica garantirà servizio 24 ore su 24 e i veterinari interverranno anche in caso di emergenza, di notte e nei giorni festivi. La «Vet Rescue» sarà dotata di una sala visita e di una sala chirurgica, di un laboratorio analisi e della stanza per la radiologia. Le visite gratuite saranno riservate ai randagi. Ma chi sosterrà economicamente il progetto, con una donazione minima di 35 euro, otterrà in cambio il programma vaccinale di base, per un anno, per il proprio animale domestico, più una visita di controllo annuale gratuita. Inoltre, gli studenti di veterinaria desiderosi di fare tirocinio, saranno i benvenuti. Se il progetto non dovesse andare in porto, l'intera cifra raccolta sarà devoluta all'Ente nazionale protezione animali.

GLI ISCRITTI SU FACEBOOK - La pagina dedicata alla «Vet Rescue» su Facebook ha riscosso un gran successo: 3 mila 364 iscritti, che crescono di giorno in giorno. Le donazioni, invece, latitano: meno di mille euro, per il momento. Il tempo, però, stringe: «La struttura dovrà essere completata definitivamente entro 4 mesi, pena la decadenza delle varie autorizzazioni e del progetto stesso» scrivono i responsabili della “Rapid Dogs Rescue”. Sul sito dell'associazione tutte le modalità per inviare un contributo.

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