Cibo, vola il ''biologico'': nel 2008 un 5,4%
Roma - Frutta, ortaggi, pane, pasta, uova, olio e miele: tutti biologici, e tutti molto richiesti. Sono questi a "tirare la volata" dei consumi di prodotti biologici. Cibi che, sottolinea la Cia - Confederazione italiana agricoltori - a differenza di quelli dell'agricoltura tradizionale, "non hanno risentito minimamente della crisi". Anzi, nel 2008 si e' registrata una crescita nelle vendite domestiche, in termini monetari, del 5,4% rispetto l'anno precedente. Trend non casuale, visto che "e' proseguito anche nel primo semestre del 2009" e stando ai primi dati ancora provvisori, "segna un aumento tra il 4 e il 5%".
In occasione del 'Sana', il Salone del naturale in programma da giovedi' a domenica a Bologna, la Cia - che partecipera' all'evento con Anabio, la sua associazione per l'agricoltura biologica - fa il punto della situazione sul mercato ortofrutticolo biologico. Per l'organizzazione "indubbiamente siamo in presenza di un risultato soddisfacente per il comparto, anche se meno positivo rispetto al piu' 10,2% riscontrato nel 2007". Ma, comunque, "e' un dato migliore rispetto all'andamento complessivo dei consumi agroalimentari, che l'anno scorso sono cresciuti, sempre in termini monetari, del 4,4%".
Gli incrementi maggiori di crescita, sottolinea la Cia, si rilevano per l'ortofrutta fresca e trasformata ( 20% rispetto al 2007), per i prodotti per l'infanzia ( 16%) e per pane, pasta, riso e uova, che su base annua hanno fatto segnare un aumento superiore al 14%. Bene anche gli oli, soprattutto quelli extravergine d'oliva, che hanno avuto un aumento del 7,1%. Nella lista dei prodotti 'bio' piu' acquistati dalle famiglie italiane figurano le uova (7,7% del totale), seguite da latte fresco (7,2%) e yogurt (7,0%). Molto apprezzate poi le bevande alla soia (5,4%), e succhi di frutta (4,1%).
I dati del 2008 confermano i "forti" acquisti di prodotti biologici nelle regioni settentrionali, con percentuali del 44,1% nel nord-ovest e del 27,2% nel nord-est. Un altro 19,7% fa riferimento alle regioni centrali, inclusa la Sardegna, mentre il Mezzogiorno copre il restante 9% di quota. La crescita piu' sostenuta, rispetto al 2007, si e' registrata al centro-sud, in particolare nel Mezzogiorno ( 12,3%) e in misura minore nel centro e Sardegna ( 8,5%). In aumento i consumi bio anche nelle regioni del Nord-Ovest (piu' 6,8 per cento), a fronte di una flessione dello 0,8 per cento registrata nel nord-est.
|